Tre signore che stanno per fare una gita in campagna, ricevono una lettera da una comune amica, Eva Ross, che annuncia di essere scappata con il marito di una di loro. Le tre donne fingono di non dare importanza alla cosa, ma durante la giornata si dimostrano preoccupate e timorose della notizia che hanno ricevuto. Alla più giovane delle tre viene in mente che suo marito Bill un tempo era stato innamorato di Eva. Rita, moglie di un professore di lettere, si dimostra ansiosa ricordando un episodio della sua vita coniugale. A poco a poco si compone dunque uno spaccato di meschinità, inquietudini, piccole tragedie. Mankiewicz, che vinse l'scar come sceneggiatore e regista di questo film, realizza un gioiello di raffinatezza e cattiveria, una delle commedie più amare sulla borghesia americana.
Il film, considerato un’opera minore di Manckiewicz, nel 1950 ottenne due Oscar (miglior regia e migliore sceneggiatura non originale), e, nel decennio successivo, l’ammirazione più volte ribadita di François Truffaut, e scusate se è poco!
La vicenda è raccontata da una voce fuori campo, la misteriosa narratrice che, molto conoscendo dei fatti di cui si parlerà, mette in moto il racconto.
Si chiama Eva Ross: non ne vedremo né il volto né le fattezze, ma è lei l’amica delle tre mogli alle quali ha indirizzato una lettera crudele per avvisarle che non avrebbe… leggi tutto
Ascrivere un film ad un determinato genere è spesso un'operazione che limita il senso dell'opera e non ne coglie tutte le sfaccettature. Ci sono però occasioni nelle quali si rende necessario cercare di incasellare un film in un genere, per capire perlomeno dove il regista intenda andare a parare. Prendiamo questo film di Mankiewicz. Ha i modi e i… leggi tutto
Lontane dalle leggende divistiche, dalla logora maldicenza che le avvolge, le nuove leve femminili della borghesia americana si scontrano, infelici e tenaci, conservando però nel cassetto dei ricordi la feroce ombra del proletariato. Attraverso il voice over di Eva - personaggio invisibile ma la cui classe è sotto gli occhi di tutti- Mankiewicz viviseziona il rapporto di coppia…
La vicenda è raccontata da una voce fuori campo, la misteriosa narratrice che, molto conoscendo dei fatti di cui si parlerà, mette in moto il racconto.
Si chiama Eva Ross: non ne vedremo né il volto né le fattezze, ma è lei l’amica delle tre mogli alle quali ha indirizzato una lettera crudele per avvisarle che non avrebbe…
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
Ascrivere un film ad un determinato genere è spesso un'operazione che limita il senso dell'opera e non ne coglie tutte le sfaccettature. Ci sono però occasioni nelle quali si rende necessario cercare di incasellare un film in un genere, per capire perlomeno dove il regista intenda andare a parare. Prendiamo questo film di Mankiewicz. Ha i modi e i…
Sono quasi tutti film con parecchi anni sulle spalle e proprio per questo è possibile che molti di voi non li conoscano.
Se interessa vederne qualcuno, consiglio però di non aspettare…
Grande prova di bravura di Mankiewicz che, un anno prima di quello che, per me, resta uno dei migliori film della storia del cinema ("All about Eve"), ci regala un'altra pellicola di indubbio valore; più leggera rispetto al capolavoro sopra citato, ma lo stesso di altissimo livello. Lora, Rita e Deborah sono tre amiche sposate, ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti. Un giorno, prima…
In procinto di partire per una gita sul fiume Hudson, tre amiche ricevono una lettera da una certa Eva Ross nella quale si dice che uno dei loro mariti è andato via con lei per non fare più ritorno. Per le tre donne è l'occasione per ripensare agli errori commessi nella vita matrimoniale. Con la consueta dose di misoginia, Mankiewicz costruisce una sorta di apologo sulla…
Regista, sceneggiatore e produttore americano, nato nel 1909 e scomparso nel 1993. Nato in una famiglia di emigranti ebrei tedeschi, fratello dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz che scrisse insieme a Orson Welles…
VOTO 8/10 La trama di questo film si impernia sull'espediente narrativo secondo cui tre amiche, tutte sposate (interpretate da Jeanne Crain, Linda Darnell e Ann Sothern) ricevono una lettera da un'amica comune che gli annuncia che se ne è andata col marito di una di loro. Partendo da questa premessa, il film si articola poi su tre flashback in cui viene raccontato il passato sentimentale…
Tutto sballato il racconto (e quindi il giudizio) di Di Giammatteo. Eva Ross narra la vicenda ma non appare mai, ma non per questo è "misteriosa"; nell'originale si chiama Addie, e il nome rimane nella firma del biglietto che accompagna un regalo al suo ex fidanzato, con qualche confusione per lo spettatore italiano; non si capisce perché nelle traduzioni italiane ci sia tanta…
Tre donne, in procinto di partire per una scampagnata, ricevono la lettera di un’amica (mai mostrata in volto) che annuncia di essere fuggita con il marito di una di loro. Durante il giorno tutte e tre (in altrettanti flashback) ripensano alle vicende del proprio matrimonio, non sempre edificanti, e ognuna trova di avere fondati motivi per temere di essere stata abbandonata. Ma alla fine la…
Proprio ieri stavo mettendo a posto degli scatoloni e ne ho trovato uno pieno di lettere Subito mi è ritornata alla memoria quell'epoca della mia vita in cui ricevevo e scrivevo moltissime lettere da parte di amici e…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Produttore,sceneggiatore,regista,il suo cinema essenzialmete di parola,quasi teatrale,capace di valorizzare qualunque testo dai drammi alle commedie,ai film in costume.Si cimento' anche col musical,riuscendo a "far…
Non è una commedia, ma è' un ottimo film: scneggiatura e intreccio perfetti, attori tutti bravi, dialoghi serrati e densi di tematiche, regia precisa, il tutto solido e ben compatto. Mankiewicz, grande osservatore dei comportamenti umani, mette il dito su molte piaghe della classe media dell'epoca, che sono però anche di molte persone di oggi: l'assurda sofferenza di chi è nato contadino,…
La lettera del titolo è il motore della storia dove tre mogli, appunto, sono vittime di una rivale in amore che potenzialmente potrebbe essere scappata con chiunque dei loro tre mariti. Mankiewicz riesce ad infilare nei tre flashback differenti tematiche sull'America del tempo (la distinzione in classi come coscienza/vergogna di sè, l'ascesa dell'indipendenza economica e professionale…
Troppo facile parlare semplicemente di "gioiello" della commedia..
Qui siamo dalle parti degll'archetipo della commedia di costume (quella che oggi si sognano anche i migliori dieci sceneggiatori americani riuniti).
Un film che DIVERTE mentre intanto ANALIZZA, quando finge di ACCAREZZARE mentre piuttosto GRAFFIA...
Tante e troppe le anime di questo piccolo (e mai troppo conosciuto) capolavoro…
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Commenti (3) vedi tutti
Ottimo film con situazioni e dialoghi a volte crudi...ma sinceri.
commento di ezioIl film, considerato un’opera minore di Manckiewicz, nel 1950 ottenne due Oscar (miglior regia e migliore sceneggiatura non originale), e, nel decennio successivo, l’ammirazione più volte ribadita di François Truffaut, e scusate se è poco!
leggi la recensione completa di laulillaInconsistente.
leggi la recensione completa di giansnow89