Espandi menu
cerca
Happy End

Regia di Michael Haneke vedi scheda film

Recensioni

L'autore

andenko

andenko

Iscritto dal 10 giugno 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 6
  • Post -
  • Recensioni 331
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Happy End

di andenko
5 stelle

Forse la piattezza è la cifra del film. Nessuna empatia, nessun tormento, a dispetto dei fatti realmente drammatici che vengono rappresentati.

"Avrei dovuto saperlo..."

Come Spock che torna da Vyger deluso da ciò che non ha trovato, anche io avrei dovuto sapere che un film "d'autore" magnificato dai recensori di Filmtv non è un film adatto a me. Non dico che sia brutto: non è adatto a me. Già i titoli di testa, muti e intervallati da riprese finto-amatoriali della adolescente Eve, hanno fatto suonare i primi campanelli d'allarme. Qualcuno in sala ha bofonchiato: "Ma è tutto così?" e non suonava come un complimento. La tentazione di andarmene subito c'è stata, ma ho resistito fino all'inquadratura dell'incidente in cantiere, fissa come una telecamera di videosorveglianza (un effetto certamente voluto, a quale scopo non saprei dire). Ho atteso pazientemente che succedesse qualcosa e di cose ne sono successe parecchie, in verità: tante mezze storie appena abbozzate, quasi smozzicate, al principio del tutto incomprensibili che si svelano in seguito nel loro vero significato e nelle loro conseguenze. Senza epifania, però, senza rivelazione; al contrario, con la delusione delle barzellette che non vengono capite subito e hanno bisogno della spiegazione a posteriori.

Forse la piattezza è la cifra del film. Nessuna empatia, nessun tormento, a dispetto dei fatti realmente drammatici che vengono rappresentati. Quando alla fine il puzzle si ricompone e si intuisce che tutti i protagonisti, chi più chi meno, soffrono del mal di vivere e agognano di farla finita, viene spontaneo commentare: "Beh, se ci tenete tanto, ammazzatevi una buona volta e lasciatemi andare in gelateria!". I titoli di coda sono arrivati come una liberazione.

PS: Un pregio il film ce l'ha. Ho molto apprezzato la soluzione tecnica di doppiare in italiano i testi delle chat, perché sottotitolare o tradurre con la voce fuori campo avrebbe rovinato l'effetto e la tensione. Immagino sia una possibilità che le nuove tecnologie consentono: non l'avevo mai incontrata prima d'ora.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati