Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca vedi scheda film
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre anziani ex comici, ora ricoverati a Reuma Park, a metà fra un ospizio e un parco divertimenti. I tre architettano un piano per fuggire, ma dovranno innanzitutto sottrarsi alla furia della tremenda direttrice Ludmilla.
Non è la prima volta che Aldo, Giovanni e Giacomo guardano indietro alla loro passata produzione teatrale e televisiva, per tentare di riproporla al cinema; è la prima occasione però nella quale il trio comico passa in rassegna l'interio repertorio in un colpo solo. Un autotributo che probabilmente sul vasto pubblico ha tutte le possibilità di fare presa, ma che sul piano prettamente cinematografico/artistico non dice granchè; Fuga da Reuma Park è un assemblaggio neppure troppo articolato, troppo raffinato di materiali eterogenei legati assieme da una trama pericolosamente priva di fermi snodi logici, provvisoriamente puntellata da rare (per quanto godibili, come la fuga sui navigli) idee originali. La sceneggiatura è frutto del lavoro del trio di protagonisti insieme al co-regista Morgan Bertacca e a Valerio Bariletti: si ride qua e là, il ritmo è assolutamente accettabile, ma il risultato non può che deludere, a conti fatti. Fra gli altri elementi del cast vale la pena di segnalare la presenza della brava Silvana Fallisi (moglie di Aldo nella realtà, anche se nel film si invaghisce di Giovanni) e del duo Ficarra & Picone in una comparsata in apertura. Musiche di Mauro Pagani (PFM). 3,5/10.
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