Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca vedi scheda film
L'imbarazzo. L'aberrazione. La delusione. La catastrofe peggiore che potesse capitare ad una filmografia fin qui decisamente valida, esclusi esempi isolati. In poche parole, Fuga da Reuma Park.
Forse questa è la recensione più recente che abbia mai fatto. Dico "la più recente" perché il film in questione l'ho praticamente finito di vedere.
Purtroppo speravo in un tipo di recensione diversa...
Fuga da Reuma Park è l'ultimo film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, nonché il "tributo" al venticinquesimo anniversario del loro sodalizio professionale, dalle loro prime avventure teatrali nel 1991.
Dico la verità, il trailer mi inquietava parecchio. Adoro il trio, fin da Tre uomini e una gamba, il loro primo film che considero una delle migliori commedie italiane degli ultimi 20 anni. Di loro ho sempre adorato la spontaneità, il loro saper far scassare dalle risate lo spettatore mentre interpretano loro stessi, risultando quanto di più naturale e genuinamente divertente possa esistere...sì, quando interpretano loro stessi però. L'idea di vederli interpretare dei personaggi, come successe anche ne Il cosmo sul comò (che ritengo un film pessimo), non mi andava giù, perché i loro personaggi si prestano bene a brevi sketch teatrali, non di sicuro ad un film di un'ora e mezza.
Ma ero comunque pronto a ricredermi, e dopo un sontuoso pranzo mi sono recato in sala a vedere ciò che i tre comici hanno combinato in onore ai loro venticinque anni di avventure.
Come è andata allora?
Beh.....male. Ma male, male. Ma molto, moooolto male. Questo film non è più brutto di Il cosmo sul comò. No, è addirittura peggio. Non potevano fare un film celebrativo peggiore di questo.
Un film che come temevo ha il problema dei personaggi scritti per Baglio, Storti e Poretti, che sono decisamente migliori per un'esibizione cabarettista di 5 minuti a Zelig.
Ma di per se' è una cosa che avrei anche potuto accettare....se avesse fatto ridere un minimo.
E invece Fuga da Reuma Park non solo è un film dalla trama estremamente tirata e sceneggiata in maniera goffa, ma le gag a cui si ricorre per cercare di strappare risate sono più vecchie di mio nonno (che è pure morto...).
Una comicità che scivola tra giochi di parole orridi e banali che neanche a Colorado Made in Sud e una serie di situazioni da slapstick muto anni '30-40.
Appunto, anni '30-40, dunque una comicità assai datata e che non viene riesumata nella maniera giusta, risultando solo fonte di imbarazzo per la vena surrealistica di cui è permeata talvolta.
Un altro grande problema è la "villain" della vicenda, interpretata da Silvana Fallisi, che per chi non lo sapesse è anche la moglie di Aldo nella. Dico subito che a me non è mai troppo piaciuta, o quantomeno non inserita in un ruolo del genere, in cui è decisamente troppo presente e centrale, oltre che sopra le righe in una maniera estremamente odiosa.
Per il resto merita una menzione la regia televisiva e dal montaggio fallato e confuso, oltre che dell'utilizzo osceno di green-screen.
Concludendo è un film che sconsiglio a chiunque, soprattutto ai fan del trio di vecchio stampo più accaniti che potrebbero aver voglia di suicidarsi dopo la visione.
Indubbiamente non solo il peggior film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma anche uno dei peggiori film usciti in sala quest'anno.
Voto: 3/10
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