Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Se ci dimenticassimo dei modelli a cui si rifanno molti film western nostrani, riusciremmo a goderceli di più, perchè il lavoro che sta dietro ad ognuna di queste pellicole è un lavoro sempre dignitoso e con una precisa ricerca di un'estetica diversa e culturalmente di rottura. E' il caso di "Johnny Oro", che si dice in debito con "Un Dollaro d'Onore". Ma "Johnny Oro", con tanto di pistola dorata e abbaglio finale con cui centra la fronte di Juanito, è qualcosa di puramente diverso dal citato film con John Wayne. E poi, la mano pesante di Corbucci su alcune scene, tipo il tomahawk indiano che arriva in piena testa al barista del saloon, sono un chiaro segnale di differenza. Non solo questa è una scena forte per l'epoca, il 66! ma è anche montata con un ritmo moderno, ed un gusto per l'effetto, che si stavano codificando in quell'epoca e in quel Cinema.
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