Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Film interessante per gli appassionati del regista romano perché codifica alcune situazioni destinate a diventare topiche nel cinema di Verdone (il rapporto del protagonista con una moglie poco paziente se non addirittura inacidita; la parentesi all'estero; il protagonista maschile soggiogato da una controparte femminile tormentata ed imprevedibile che lo strappa ad una placida routine). Regia povera (la m.d.p. si muove pochissimo, concedendosi al massimo qualche panoramica e qualche controzoomata per dar risalto al suggestivo contorno delle locations italiane ed estere), le musiche sono piatte e ripetitive, la fotografia di Danilo Desideri risulta del tutto amorfa. Nel complesso, una pellicola fiacca che vive della simpatia della maschera impacciata e paciosa di Verdone.
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