Regia di Roberto Benigni vedi scheda film
Quattro episodi: un pastore accudisce Gesù bambino per una sera, un ometto cerca di trattenere il suo angelo custode che vuole lasciarlo, uno sprovveduto chiede un prestito in banca, due soldati montano di guardia all’Altare della Patria. Benigni, al suo esordio registico, si attiene opportunamente alla misura dello sketch televisivo che gli è propria; più spensieratamente divertenti gli ultimi due episodi ma più interessanti i primi due, per il modo surreale in cui trattano temi sacri (“Sei nato proprio il giorno di Natale, Gesù: il 25 dicembre dello 0”). Certo, già si avvertono i primi segni inquietanti dei successivi eccessi megalomani: in particolare lo spazio lasciato a Nicoletta Braschi, alla quale viene sobriamente affidato il ruolo della Madonna. Però erano tempi in cui Benigni, con la sua aria da grullo, sapeva ancora far ridere con la sola presenza: sempre meglio della sua attuale, tristissima e presumibilmente definitiva metamorfosi in giullare di corte.
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