Regia di Clive Donner vedi scheda film
Peter Ustinov impersona Hercule sempre in modo impeccabile: geniale ed infallibile, peccato che l'intreccio si discosti in modo pedestre dal romanzo della Christie.
Le moderne ambientazioni con auto della polizia degli anni 70-80 rendono la pellicola poco realistica (visto che le avventure di Poirot sono ambientate tra gli anni 30 e 40) e ridicola in alcuni punti. Donner ha incentrato la vicenda sulla sagra in una dimora, un luogo chiuso, per cercare di compensare tutta questa modernità della Londra degli anni 80 che mette Poirot completamente fuori epoca (come tutti gli ultimi film sull'investigatore belga interpretati da Ustinov).
Salvo solo l'interpretazione simpatica di Sir Peter, per il resto..abbastanza soporifero.
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