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Mammina cara

Regia di Frank Perry vedi scheda film

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La recensione su Mammina cara

di mmciak
6 stelle

"Mammina cara" diretto nel 1981 da Frank Perry,
devo dire che non mi è dispiaciuto,anche se mi
ha lasciato perplesso.

La storia racconta la vita della celebre
diva hollywoodiana Joan Crawford dipinta,
nei suoi aspetti peggiori,come:
nevrotica,alcolizzata,paranoica sino quasi al sadismo.

E i figli adottivi (quattro nella realtà,due nel film)
ne' sopportano le conseguenze.

Il Film prodotto dalla Paramaount,è tratto dal libro
autobiografico della della figlia adottiva della
diva Joan Crawford,Christine che ci racconta quello
che ha vissuto vivendo accanto alla celebre attrice,
e non esce un buon quadro e sicuramente si sarà tolto
qualche sassolino dalla scarpa.

Infatti il tutto si snoda intorno a quello che
succede a Christine,adottata dalla diva,
e che fin da piccola ha sopportato questo
disagio e insofferenza che più delle volte
gli ha dato la madre.

Insomma tra loro c'era un rapporto di amore-odio,
perché lei si ribellava verso la madre e lei
scatenava le sue insofferenze proprio su di lei,
facendogli di tutto.

Il "mammina cara" è quello che la madre gli ha
insegnato alla figlia come chiamarla come segno
di affetto,ma non sempre è stato così.

La diva esce che era ossessionata dall'ordine
e dalla pulizia,avendo avuto una come dice lei
"mamma sporca",e allora lei odiava fino all'estremo
questa e poi era alcolizzata,isterica e paranoica,
insomma per chi di Joan Crawford,ha un mito
questo lo smonta almeno come persona,poi come
Attrice è indiscutibile,ed è incarnata da
una intensa e convincente Faye Dunaway,
in una delle sue prove più sentite.

Però il Film risulta spezzettato,senza passaggi
di tempo e questa cosa dà fastidio perché
non sai di che periodo si va avanti,e cerca
di racchiudere solo i momenti importanti,
e questo credo sia il difetto maggiore e
poi la regia di Frank Perry,a tratti è molto
statica e si mette nelle mani del romanzo per
metterlo in pellicola,anche se gioca molto
sui primi piani e sta addosso ai personaggi,
e questo giova a tutto.

Invece nella parte di Christine figura una
brava Diana Scarwid,che riesce a tenere testa
all'istrionismo della Faye Dunaway,e anche.
Mara Hobel,che la interpreta da piccola.

Nel Cast figurano anche:
Steve Forrest-Howard Da Silva-Rutanya Alda-Harry Goz-
Michael Edwards-Jocelyn Brando-Priscilla Pointer-
Joe Abdullah-Gary Allen e Selma Archerd.

Invece nel Cast tecnico segnalerei la splendida
musica del famoso Henry Mancini,la fotografia
piena di chiaro scuri nei volti di Paul Lohmann
e le maestose scenografie di Bill Malley,
che rendono una messa in scena efficace.

In conclusione un Film medio,non completamente
riuscito per i difetti che ho scritto in
precedenza,ma che sa essere intenso e raccontare
la diva come non era mai stata raccontata,
e dove non esce un bel quadro della famosa
attrice,dove la figlia adottiva ci descrive
il suo rapporto di amore-odio verso di lei,
e dove ti trasmette questa sua insofferenza
nei suoi confronti.

Il mio voto: 6,5.

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