Due teppisti (Musante e Sheen) salgono sulla metropolitana a tarda notte e infieriscono sugli altri passeggeri con violenze e umiliazioni, finché un militare con un braccio ingessato (Bridges) finalmente li affronta. Nessuno degli altri passeggeri lo sostiene e l'uomo all'inizio se la vede davvero brutta. Il meccanismo, efficace ma elementare, della trappola acquista spessore nella scelta dei personaggi, ognuno - eccettuato il più indifeso tra loro - campione di una più o meno piccola meschinità morale. Ottimi gli interpreti; efficacissimo il montaggio.
Film tagliente su bullismo e violenza metropolitana, già figlio degli anni '70. Interpretazioni allucinate di Sheen (al debutto) e Musante (al secondo film).
“Filastrocca di primavera / più lungo è il giorno / più dolce è la sera. / Domani forse tra l’erbetta / spunterà la prima violetta. / O prima viola fresca e nuova / beato il primo che ti trova, / il tuo profumo gli dirà / la primavera è giunta, è qua. / Gli altri signori non lo sanno / ed ancora in inverno si crederanno: magari… leggi tutto
Un banale viaggio notturno in metropolitana si trasforma in un gioco al massacro a causa di due teppisti (Martin Sheen e Tony Musante) che iniziano a sottoporre i passeggeri a delle crudeli vessazioni. Tratto da un soggetto di Nicholas E. Baehr, un thriller metropolitano folgorante e di un realismo inusitato, che prefigura il cambiamento che il cinema americano iniziava a subire intorno alla…
Diverse persone si trovano insieme in un vagone della metropolitana di New York, di notte. Gli ultimi a salire sono due teppisti, che hanno gioco facile nel minacciare ed umiliare ciascuna di loro, grazie all'indifferenza delle altre, finchè qualcuno reagisce. Un racconto ad alta tensione, il protagonista della quale è - come suggerisce il titolo italiano - la vigliaccheria. La…
New York: ore 3 – L’ora dei vigliacchi (The Incident) 1967, di Larry Peerce
Due teppisti in cerca di guai, un gruppo di persone che torna a casa a notte fonda; l’euforia, gli umori e gli animi della fine degli anni Sessanta, un viaggio in metro che diventa un incubo.
Il secondo film di Larry Peerce si apre con questi due giovani teppisti che girano per New…
Durante la notte due balordi (Tony Musante e Martin Sheen) salgono su un convoglio della metropolitana di New York. Qui tengono sotto scacco, terrorizzandoli e umiliandoli, una quindicina di passeggeri, senza che nessuno abbia il coraggio di reagire. Finché un tranquillissimo militare in licenza (Beau Bridges) con tanto di braccio ingessato, non decide di affrontarli da solo. …
“Filastrocca di primavera / più lungo è il giorno / più dolce è la sera. / Domani forse tra l’erbetta / spunterà la prima violetta. / O prima viola fresca e nuova / beato il primo che ti trova, / il tuo profumo gli dirà / la primavera è giunta, è qua. / Gli altri signori non lo sanno / ed ancora in inverno si crederanno: magari…
Con il pretesto di raccontare le gesta di due balordi che assaltano in piena notte un vagone della metropolitana di New York, terrorizzando e sottoponendo a vere e proprie vessazioni un gruppo di persone, il film riesce anche ad essere una lucida e ficcante critica verso la società americana, sempre più cinica, meschina e indifferente alle altrui sofferenze. Anche se a tratti…
Questo è uno di quei film da riscoprire. Una parte iniziale dove, separatamente, ci vengono presentati i personaggi, vittime e carnefici, descritti in maniera efficace, per confluire nel vagone della metro, unica e tesissima ambientazione della seconda parte. E' tutto un gioco di "azione" dei due teppisti, senza nessuna "reazione" delle persone presenti.
Prevale quindi la classica logica…
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Commenti (5) vedi tutti
Un bel film,teso e violento...nelle grandi citta' cose come queste ora sono quasi ordinarie.Personaggi ben delineati...consigliato.
commento di ezioUna produzione indipendente che inizia a prefigurare le innovazioni che ci saranno nel cinema americano con la New Hollywood degli anni settanta.
leggi la recensione completa di Ethan01Chi sono i vigliacchi del titolo I buoni o i cattivi ? Film volutamente sgradevole, violento senza tregua.
commento di marco biQuando un banalissimo viaggio in metropolitana si trasforma in un incubo claustrofobico
leggi la recensione completa di CruisingFilm tagliente su bullismo e violenza metropolitana, già figlio degli anni '70. Interpretazioni allucinate di Sheen (al debutto) e Musante (al secondo film).
commento di movieman