Regia di Jack Cardiff vedi scheda film
Durante la crisi del Congo, un commando di mercenari, capeggiato dal capitano Bruce Curry (Rod Taylor), deve raggiungere una cittadina mineraria nel territorio assediato dai ribelli Simba per mettere in salvo i civili e (soprattutto) una preziosa partita di diamanti.
Tratto dal romanzo "The Dark of the Sun" di Wilbur Smith, scrittore sudafricano di origini britanniche scomparso qualche anno fa, un film bellico spettacolare e diretto con ottima mano da Jack Cardiff, prestigioso direttore della fotografia britannico noto tra l'altro per le sue collaborazioni con Powell e Pressburger.
Come il collega Freddie Francis, Jack Cardiff, ad un certo punto della sua carriera, passò dietro la macchina da presa, girando poco più di una decina di film, nel periodo che va dal 1953 al 1974.
Forse le altre sue pellicole non saranno memorabili, ma "Buio oltre il sole" è un film in cui Cardiff mostra indubbiamente delle notevoli capacità. Innanzi tutto vi è da parte sua un'ottima padronanza del mezzo cinematografico, una regia svelta e senza fronzoli, particolarmente efficace nella gestione della tensione narrativa; dopodiché bisogna segnalare l'attenzione verso le splendide ambientazioni naturali e la maestria con cui esse sono filmate (benché della fotografia non si sia occupato direttamente Cardiff, bensì Edward Scaife).
Dal punto di vista spettacolare il film è dunque ammirevole; semmai qualche difetto c'è nella definizione dei personaggi, come per il personaggio della Mimieux, che sembra messo quasi lì per caso, oppure in certi snodi narrativi, ad esempio per quanto riguarda l'evoluzione del personaggio del dottor Wreid o per la scelta finale del protagonista. Ma sono comunque difetti su cui si può benissimo chiudere un occhio. Il film si riscatta infatti ampiamente nelle sequenze d'azione, come l'attacco aereo sul treno in movimento, la fuga dai Simba sul convoglio e il combattimento finale tra le cascate.
Piuttosto violento per l'epoca, e quindi molto amato da Tarantino (al quale sicuramente sarà piaciuta la scena del duello con la motosega, in effetti davvero memorabile): il regista statunitense ha inserito infatti parte della colonna sonora "morriconeggiante" di Jacques Loussier nel suo "Bastardi senza gloria", oltre ad aver indicato, nel 2006, la locandina cinematografica di "Buio oltre il sole" come una delle sue preferite.
Ottimo Rod Taylor, oltre che fisicamente molto adatto alla parte; convincente Jim Brown, reduce del successo di "Quella sporca dozzina", ed efficace l'utilizzo di Kenneth More nel ruolo del medico alcolizzato. Nel ruolo del mercenario tedesco Peter Carsten se la cava, ma l'ideale sarebbe stato Derren Nesbitt.
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