Regia di Lou Antonio vedi scheda film
Quando viene ucciso il ricco marito di una famosa attrice , Poirot non può fare a meno di intromettersi nelle indagini di Scotland Yard ... E' un altro film prodotto negli Anni '80 dalla televisione americana CBS , una serie tutta basata sui romanzi di Agatha Christie . Le pecche maggiori di questo lavoro sono una confezione scialba e piattamente televisiva ( dovuta anche alla regia del modesto Lou Antonio ) e la trasposizione dell' azione ai giorni nostri , cosa che forse farà risparmiare dei bei soldini alla produzione ma che fa anche perdere tutto il fascino dell' ambientazione negli Anni '30 . Per di più la trama gialla di questa pellicola non è troppo avvincente , si capisce presto che qualcosa non quadra e chi è il vero colpevole . Il punto di forza è sempre lo stesso , il cast . Per quelli della mia generazione Peter Ustinov è il vero ed unico Poirot , a dispetto di qualche libertà . Anche in una pellicola mediocre come questa , la sua classe rifulge , come peraltro quella della bella Faye Dunaway , impegnata in un doppio ruolo .
Tra le curiosità del film ci sono un paio di chicche : il nipote ubriacone della vittima è un giovane ed ancora sconosciuto Bill Nighy , mentre il poco brillante ispettore Japp è interpretato da quel David Suchet che poco tempo dopo diventerà il protagonista della lunghissima serie televisiva inglese imperniata sulle avventure del piccolo detective belga . Un film da sufficienza striminzita , da 5,5 .
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