Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
È una felice parodia della "Dolce vita felliniana", dove Totò e Peppino ripercorrono alcuni episodi (la visita alla baracca umida, la serata al night club, la seduta spiritica) dell'epocale film di Fellini, ma spesso sono lasciati liberi di improvvisare, come è successo per le loro migliori riuscite. Vi sono, è vero, momenti di stanca, ma i due comici complessivamente non deludono, regalando qualche momento davvero esilarante, come l'incontro con le due turiste americane a Via Veneto, oppure la gag ormai divenuta proverbiale, al night club, del Möet Chandon. (13/09/2007)
Peppino Barbacane dal paesello si reca a Roma per ottenere un appoggio dal cugino Antonio (Totò), presidente della fantomatica S.P.A. In realtà il cugino è uno spiantato che fa il parcheggiatore abusivo in Via Veneto e vive in una baracca talmente umida da sembrare una riproduzione di Venezia. E la S.P.A. non è che la Società Parcheggatori Abusivi.
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