Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Un cumulo di stereotipi di 50 anni fa manca l'analisi luoghi comuni non dimostrati a distanza di tempo e anche irritante nessun giovane oggigiorno condividerebbe questa visione. resta il sospetto che all'epoca Antonioni abbia voluto fare un film al passo coi tempi quindi di successo e di cassetta. un po' di mestiere c'è ma non basta.
Rivisto 50 anni dopo (io c'ero) il film mostra tutti i luoghi comuni e gli stereotipi di quell'epoca: i ricchi sono tutti cattivi chi fa affari è cattivo la polizia è cattiva, i borghesi sono stupidi e consumisti, i figli dei fiori fanno l'amore e non la guerra e sono gli unici buoni. certo al mondo esiste la corruzione l'avidità e il pregiudizio. Solo che bisogna spiegarli: la realtà è molto più sfaccettata di così non convince manca analisi economica e sociale manca tutto. Belle le immagini finali solo da un punto di vista estetico.
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