Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Figurativamente eccezionale, anche per merito del direttore della fotografia Alfio Contini, il film ha diverse lacune dal punto di vista ideologico, tanto che quasi nessuno, forse nemmeno lo stesso Antonioni, ci ha capito qualcosa. E questa ambiguità ideologica si riflette purtroppo in una serie di incongruenze anche narrative, che inficiano la riuscita complessiva. Però "Zabriskie Point" è un film da vedere, anche soltanto per la scena finale dell'esplosione ripresa da diciassette punti di vista diversi. Sottolineata dalla musica psichedelica dei Pink Floyd, la scena è una delle più famose ed anche emblematiche del cinema degli anni settanta. Buona tutta la colonna sonora. Un film più famoso che bello.
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