Regia di Ted Kotcheff vedi scheda film
Sembra facile riprendere un film di successo, ed in special modo di commedie brillanti, che sono anche le colonne di un genere, questo film deriva direttamente da La Signora del Venerdi, con la Russel e Grant, che sua volta proveniva da un film di Milistone degli anni ’30, che poi venne rifatto in versione maschile dal grande Wilder con la coppia irresistibile Lemmon Matthau con Prima Pagina, un vero capolavoro cattivello ed irripetibile. Qui si tenta di mixare il tutto, pensando ad un’attrice, anche, valida come la Turner, che aveva già dimostrato delle doti da commediante piuttosto rimarchevoli, in accoppiata con Burt Reynolds e Cristopher Reeve, che proveniva dal muscolare Superman, ma la cosa non ha funzionato per niente, le gags non vanno a segno, malgrado la buona volontà degli attori, che a fasi alterne vanno attraverso le situazioni, la trovata del condannato a morte non è molto felice, per lo spirito melodrammatico con cui si parte all’inizio, insomma sceneggiatura e regia non riescono a fare quasi niente di buono e l’idea affonda senza alibi.
sembra facile, come l'uovo di Colombo, ma il talento non è acqua
aveva fatto qalche commedia gradevole, ma da qui a scambiarsi per un grande regista ce ne corre
cerca l'aggancio impossibile
è la vera ruota del film, ma purtroppo non serve a molto
cerca di farsi un terreno nella commedia, ma qui è franato tutto
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