Quando Bruno (Bigagli) e Mirella (Ferilli) si sposano, nel 1989, Piombino è una città in pieno benessere. Poi l'Ilva, l'acciaieria dove lui lavora, conosce la crisi Bruno va in cassa integrazione con il concreto pericolo di una futura perdita del posto. Mirella, che fa la cassiera in un supermercato, nel frattempo ha allacciato una relazione con Gerry Fumo (Ghini) popolare conduttore in una televisione locale; quando decide di interrompere il rapporto, Bruno ormai è venuto a conoscenza di tutto. I due sposi decidono allora di separarsi, ma, dopo qualche tempo, corre tra loro una corrispondenza tenera e affettuosa. Il film sa coniugare abilmente il risvolto privato della vicenda con le problematiche sociali in cui esse sono inserite, presentando situazioni e personaggi di convincente spessore. Bravi gli attori, splendida la Ferilli.
Lui, lei, l’amante. Un plot tanto abusato da rendere difficile non trarne un papocchio. Virzì se la cava al meglio, spremendo dai tre attori una grande carica di umanità. La sorpresa più bella viene dalla Ferilli che di solito, COME ATTRICE, diciamocelo, non è un granché.
Esordio alla regia di Virzì, pur se non scoppiettante, è comunque una prova positiva, che dimostra la sensibilità del regista verso temi sociali e umani di un certo peso.Un'impiegata di un supermercato,la splendida Ferilli, in crisi coniugale con il marito metalmeccanico alle soglie del licenziamento, si lascia sedurre da un fatuo, superficiale,ma furbo… leggi tutto
Una commedia sentimentale dallo sviluppo abbastanza banale, se si va a vedere la storia di adulterio tra Bruno e Mirella, operaio delle acciaierie di Piombino lui, cassiera di un supermercato lei, sposati da tre anni senza figli. Ma è il contesto "sociale" ad essere importante e, se ci si pensa bene, forse ancora più attuale che all'epoca. Il film inizia, infatti, nel 1989, l'anno… leggi tutto
Nell'esordio di Virzì troviamo tutto il gusto di raccontare le piccole e grandi esperienze quotidiane della gente comune, gusto che lo accompagnerà nella futura filmografia e che qui si fonde con l'impegno sociale-politico all'acqua di rose che sarà fra le basi del suo prossimo lavoro, Ferie d'agosto, decisamente più definito e rifinito. Qui non si va molto oltre lo… leggi tutto
A.utomunito e A.mante delle Belle A.rti cercansi (A.stenersi perditempo: arricciatori di code di maiale, raddrizzatori di banane e vice-presidenti del… segue
Esordio alla regia di Virzì, pur se non scoppiettante, è comunque una prova positiva, che dimostra la sensibilità del regista verso temi sociali e umani di un certo peso.Un'impiegata di un supermercato,la splendida Ferilli, in crisi coniugale con il marito metalmeccanico alle soglie del licenziamento, si lascia sedurre da un fatuo, superficiale,ma furbo…
In "Full Monty" sono costretti a spogliarsi. In "Tootsie" a cambiare sesso. In "Risorse umane" i figli che hanno studiato si ritrovano a dover licenziare i padri che si sono svenati per farli studiare. In "Tutta la…
Aspettando tempi migliori, che forse mai arriveranno, per la festa del primo maggio, una lista di film dedicata a tutti quelli che hanno dovuto lavorare anche oggi, che nel mondo attuale con la crisi e tutto il resto,…
Non sesso mostrato, non sesso esibito, o almeno non necessariamente. Sesso 'verosimile', emotivamente intenso, intimo e che racconta molto non solo degli attori coinvolti ma soprattutto del regista e della sua idea di…
Vicissidutini professionali e sentimentali di Bruno, operaio metalmeccanico dell'ILVA di Piombino all'inizio degli anni '90 tra la crisi delle acciaierie e quella del suo matrimonio con la bella moglie Mirella irretita dalle lusinghe di un aitante imbonitore televisivo. Finale sul filo di una nostalgica ironia. Commedia sociale sullo sfondo di una provincia industriale in dismissione, quella di…
Una commedia sentimentale dallo sviluppo abbastanza banale, se si va a vedere la storia di adulterio tra Bruno e Mirella, operaio delle acciaierie di Piombino lui, cassiera di un supermercato lei, sposati da tre anni senza figli. Ma è il contesto "sociale" ad essere importante e, se ci si pensa bene, forse ancora più attuale che all'epoca. Il film inizia, infatti, nel 1989, l'anno…
Instant playlist n. 4 (svogliata : intanto i titoli li metto, poi magari implementerò. Se qualcuno vuole integrare al posto mio, gradito è). Punto di fuga ( ocn nua pnuta id igfa/ifag ), di non ritorno, di…
Nell'esordio di Virzì troviamo tutto il gusto di raccontare le piccole e grandi esperienze quotidiane della gente comune, gusto che lo accompagnerà nella futura filmografia e che qui si fonde con l'impegno sociale-politico all'acqua di rose che sarà fra le basi del suo prossimo lavoro, Ferie d'agosto, decisamente più definito e rifinito. Qui non si va molto oltre lo…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Il più bello di Virzì, sulle note di Romanzo popolare di Monicelli.
commento di Andre1911Buon esordio alla regia di Virzì
leggi la recensione completa di Furetto60Lui, lei, l’amante. Un plot tanto abusato da rendere difficile non trarne un papocchio. Virzì se la cava al meglio, spremendo dai tre attori una grande carica di umanità. La sorpresa più bella viene dalla Ferilli che di solito, COME ATTRICE, diciamocelo, non è un granché.
commento di francaraccioGià alla prima regia si nota il grande talento di Virzì.Un film molto intenso, emozionante e ottimamente interpretato.Molto bene.
commento di SaintlySinnermolto ben fatto, e io essendo operaio dell'ilva, ho vissuto con più intensità i momenti della crisi siderurgica
commento di phil56