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Per amore, solo per amore

Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film

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La recensione su Per amore, solo per amore

di Pleure
8 stelle

E` un film che va` visto con "intensa attenzione".
Chi non lo fa`, manca di coglierne il succo.
Eccezionale Haber, nella parte di Socrates e
bravissimo Abatantuono.
La regia e` ottima... quasi impercettibile, e la
storia si srotola da sola, accompagnata, qua e la`,
dalla splendida voce fuori campo di Haber.
Il mistero di Giuseppe e` reso con intima partecipazione
e l'imperscrutabilita` dei disegni divini aleggia in
tutto il film, dalla splendida Maria bambina, con i
capelli corti a causa dei pidocchi, all'ineffabilita`
della figura di Caifa, zio custode di Maria, sommerso
dalla polvere sollevata dalla sua stessa caduta dalla
cima della sua arrogante presunzione.
Forse volutamente, a restare quasi sempre estranei
all'atmosfera di mistero ed impotenza che permea l'intera
storia, sono proprio Maria adulta (P.Cruz) e, nel piccolo
epilogo finale, Gesu`.
La prima sempre piu` incapace di sostenere l'umanita`
incredula del suo Giuseppe, il secondo completamente al
di fuori, al di sopra forse (ma non agli occhi di Giuseppe,
Socrates e di chi partecipa al racconto), della mortale
umanita` dei veri protagonisti.
Le ultime scene, di "Re Giuseppe" omaggiato da Socrates,
con Maria e Gesu` lontani e sfocati sullo sfondo, e la morte
di Giuseppe con una corona di legno, meno dolorosa, ma
solo fisicamente, di quella che di li` a trent'anni cingera`
la testa del "suo Figlio di Dio", meritano a mio
(apparentemente isolato) avviso, un posto nell'album delle
scene memorabili del cinema italiano.
Ottimamente ambientate nell'atmosfera complessiva le presenze
di Sara e Caifa.
Marginali ma dignitose quelle del padre e dei fratelli di
Giuseppe... e del cavallo bianco!
Ottima anche la colonna sonora, che accompagna la voce di
Haber e richiama "spiritualmente" la Buona Novella.
Unico punto debole del film, la Sandrelli che, come spesso
accade, riesce a recitar solo la parte di se' stessa e,
francamente, non si nota nessuna differenza tra la vedova di
Nazareth e la farmacista del Maresciallo Rocca.

cpt63@hotmail.com

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