Regia di Edoardo Leo vedi scheda film
Frustrati da una situazione economica difficile e vessati da famiglie a dir poco disfunzionali, Claudio e Anna, nelle more di una serata alcoolica, mettono on-line una provocatoria proposta di crowdfunding per la realizzazione di un video porno con loro due come protagonisti. Inaspettatamente, gli utenti di internet impazziscono per l'idea e la raccolta di fondi raggiunge ben presto cifre importanti e tentatrici...
Per la sua quarta regia, Eduardo Leo in buona sostanza riprende le tematiche di Smetto Quando Voglio (in quel caso, il precariato spingeva dei laureati squattrinati verso lo spaccio di droga, in questo verso il porno e la notorietà del web), sia pur evitando di azzardare i virtuosismi registici della trilogia di Sidney Sibilia e optando per una maggiore compostezza visiva. Il bersaglio di Leo, attualissimo, sono i warholiani quindici minuti di notorietà aggiornati ai tempi (grami) dei social network, con le vite di ognuno di noi in perenne e narcisistica esposizione, alla mercè dei commenti e degli sguardi curiosi e/o lubrichi di chiunque: spesso e volentieri, Che Vuoi Che Sia coglie nel segno, ma lo fa sacrificando l'elemento comico della pellicola e trasmettendo una percepibile amarezza di fondo che rende la satira del film più pungente che ridanciana, più agra che dolce. Ottimo il cast: Eduardo Leo riproduce il suo consueto personaggio di tenero imbranato (ormai un marchio di fabbrica) e continua a segnalarsi tra i migliori volti del nostro cinema; Anna Foglietta è bravissima come sempre, con i vari Papaleo, Massironi, Wertmuller, Storti e Di Biase a coadiuvare i protagonisti da par loro.
Onesta sufficienza: 6/10.
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