Regia di Patty Jenkins vedi scheda film
Diana, principessa delle Amazzoni, vive su un'isola fuori dal tempo e dallo spazio; cresce serena sotto la protezione della "madre" ed è addestrata al combattimento dalle "consorelle" maggiori. Apprende che il suo popolo è stato creato da Giove per difendere l'umanità dall'influenza di Marte, la divinità greca della guerra che spinge le persone a combattersi. La fantasia viene ad intrecciarsi con la realtà nel momento in cui una spia inglese, alla cloche di un biplano, precipita nelle acque antistanti l'isola, e viene inseguita da marinai tedeschi. Così la bella Diana apprende che nel "mondo esterno" è in corso un conflitto che vede il coinvolgimento di molte nazioni ed ha gia causato milioni di morti - la Prima Guerra Mondiale. Convinta, semplicisticamente, che tutto ciò sia causato da Marte, l'amazzone segue la spia in Inghilterra, si adatta alla vita moderna e, pur comprendendo che la responsabilità nella conduzione della guerra non può essere addossata ad una singola entità, si avventura in una missione in Belgio, con lo scopo di contrastare i piani di un generale tedesco e della sua "scienziata pazza", che si oppongono alla fine delle ostilità. Questo film mette molta carne al fuoco; c'è la descrizione di un contesto storico interessante e relativamente poco sfruttato, molta azione, bei costumi; lodevole la volomtà di realizzare un film al femminile, tanto per le caratteristiche della protagonista, quanto per i riferimenti ai diritti delle donne. La realizzazione, però, è carente. E' un film fantastico, non un film di guerra, pertanto è legittimo non aspettarsi una particolare attinenza alla realtà; ma l'eroina che praticamente da sola travolge una trincea tedesca e libera una cittadina poco oltre, per poi concedersi una serata di relax in un locale notturno appena riaperto per l'occasione e perfettamente ordinato, è veramente troppo. Inoltre sono presenti diversi buchi nella sceneggiatura. Non è spiegato come la protagonista sia effettivamente nata e perchè sia lei in persona l'arma creata per sconfiggere Marte, ne' è spiegato come lei finisca a vivere / lavorare presso il Louvre. Rimangono inoltre in sospeso la sorte della "scienziata pazza" e della nave tedesca finita in prossimità dell'isola delle Amazzoni. Non di particolare spessore il "cattivo", che appare nelle proprie vesti esclusivamente nell'ultima parte del film. Qualche luogo comune sulla malvagità della razza umana, e poi si lancia all'attacco. Un film valido per effetti speciali, sequenze d'azione, ambientazioni e costumi, ma povero di contenuti. Gradevole se visionato con il cervello "scollegato".
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