Regia di Tomas Alfredson vedi scheda film
C' è del marcio anche in Norvegia ...
Ad Oslo un poliziotto pieno di problemi deve indagare su di un sanguinario e misterioso serial killer di donne ... Negli ultimi decenni si è diffuso sempre più il fenomeno del " giallo scandinavo " , genere letterario che ha i suoi punti di riferimento in nomi come Stieg Larsson , Henning Mankell e Jo Nesbo . Come conseguenza naturale sono uscite a bizzeffe le pellicole , cinematografiche o televisive , dedicate a queste storie thriller . Questa è una di quelle : una trama un po' intricata ( anche per i diversi piani temporali in cui si svolge ) ma abbastanza avvincente , tratta da un romanzo dell' affermato giallista norvegese Nesbo . E pensare che , rispetto al libro da cui è tratta , è stata anche un po' semplificata , ma rimane sempre piuttosto macchinosa , anche se nel finale tutto si incastra sin troppo facilmente .
Inquietanti pupazzi di neve , belle ambientazioni glaciali , vividamente ben fotografate per un film dal ritmo lento , che riesce soprattutto a pubblicizzare il progresso tecnologico della Polizia norvegese , che però non ha nemmeno un elicottero da usare in caso di intervento urgentissimo , come nel telefonatissimo finale . Il regista svedese Tomas Alfredson ( ma a dirigere il film doveva inizialmente essere addirittura Martin Scorsese ! ) ha per le mani un ricco cast internazionale : l' irlandese Michael Fassbender è Harry Hole , poliziotto depresso ed alcolizzato protagonista di una lunga serie di romanzi di Nesbo ; poi abbiamo la svedese Rebecca Ferguson , la francese Charlotte Gainsbourg , gli americani Val Kilmer e J. K. Simmons e l' inglese Toby Jones . Comunque mi ha fatto piacere trovare Kilmer un pochino meno bolso e sfatto rispetto agli anni precedenti . Tirando le somme , il 6 se lo merita .
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