Espandi menu
cerca
L'uomo di neve

Regia di Tomas Alfredson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

emil

emil

Iscritto dal 22 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 48
  • Post -
  • Recensioni 1440
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'uomo di neve

di emil
4 stelle

Nella gelida Oslo, una donna scompare misteriosamente. L'unico indizio è un pupazzo di neve lasciato come testimone silenzioso nel giardino della famiglia. Il commissario Harry Hole (M.Fassbender), incaricato delle indagini insieme alla giovane Katrine Bratt (R. Rerguson) scoprirà che il caso è legato ad altri cruenti fatti di cronaca nera avvenuti nella zona negli ultimi anni, dietro ai quali potrebbe nascondersi un efferrato serial killer.

 

C'era molta attesa per la trasposizione del romanzo più famoso di Jo Nesbo (quello che gli ha dato notorietà negli States, perchè in patria era già una celebrità), che vede protagonista il malandato detective Hole, poliziotto alcolizzato ed autodistruttivo capace di intuizioni oltre il normale intelletto e di una volontà ferrea nel chiudere le indagini, alle calcagna di un killer delle nevi .

Se è superfluo dire come il film sia lontano anni luce dalle eccellenze del romanzo, è doveroso evidenziare come il lavoro del regista Alfredson manifesti palesemente lacune che vanno oltre la fonte letteraria stessa. In particolare è la sceneggiatura che fatica ad ingranare,  non prendendosi il tempo di legare gli eventi ai personaggi, affidandosi ad un montaggio che inanella continuamente  fastidosi ed inutili cambi di narrazione , lasciando così distrattamente gli interpreti in balia di se stessi.

La Ferguson e Fassbender sono bravi e si vede, ma non smuovono nulla, mentre non trovo parole per descrivere il baratro in cui è sprofondato Val Kimer. 

 

Ho ancora il romanzo in mente , ma pur cercando di rimanere il più obiettivo possibile, anche come lavoro squisitamente cinematografico il film è fallimentare.

Il poco spessore dei protagonisti e la sceneggiatura disordinata ne fanno un opera banale e scontata, dove la tensione svanisce annacquata da un sensazionalismo che ricerca a tutti i costi l'effetto, film che ha nelle suggestive location l'unico pregio.

Un buco nell'acqua, o meglio, nella neve.

Harry Hole meritava qualcosa di meglio.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati