Regia di Carl Theodor Dreyer vedi scheda film
VOTO 7 INCOMPLETO Non so cosa abbia portato Dreyer a dirigere questo film anonimo, per i temi che tratta (ma forse ripensandoci bene sono gli stessi di sempre), per le atmosfere da noir americano con musiche assordanti... Comunque la classe non è acqua e anche se il film è "sbagliato", il regista ci illumina con la sua intelligenza e ci regala uno dei finali più belli della storia del cinema, dove la morte è l'unica redenzione e l'amore è eterno, estremo, incontenibile. Girato praticamente tutto in una stanza e con meno virtuosismi del solito (anzi pochissimi, tranne i titoli di testa), non sempre fa centro (anche per le non eccelse doti recitative del dottor Lundell), ma sa comunque non cadere nel banale, insomma un Dreyer riuscito a metà, ma la metà buona, ragazzi che cinema! Occhio ai colpi di scena.
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