Il professor Zander viene trovato ucciso. La colpevole è Marianne (Rothgardt), moglie dello psichiatra Arne Lundell (Ryderberg), che non ha trovato altra soluzione per sottrarsi ai ricatti del professore. Arne scopre la verità e decide di accusarsi dell'omicidio, così da permettere la fuga a sua moglie. Ma lei lo anticipa e si avvelena, imitata subito dopo dallo stesso Arne. C'è un gran lavoro soprattutto nel sonoro in questo film di Dreyer. Peccato che il testo teatrale originale sia così stereotipato e gli attori protagonisti così poco interessanti. Anche se Dreyer ha ingenerosamente detto del film: "Per me non esiste", si tratta pur sempre di una grande prova d'autore.
Film minore di Dreyer, pochissimo conosciuto, l'ho visto una volta di notte su Fuori orario di Ghezzi : opera girata tutta all'interno di un appartamento, claustrofobica e sperimentale, con due soli personaggi in scena e una grande importanza accordata all'elemento sonoro. Non è certo tra i film più importanti del regista danese, ma non merita neppure le stroncature pesanti che… leggi tutto
La rivalità fra due studiosi viene bruscamente interrotta dalla morte di uno dei due. Inizialmente sembra un suicidio, ma presto si scopre che si tratta di omicidio, e il principale indiziato è proprio il rivale. La cui moglie, però, tenta in ogni modo di discolparlo o quantomeno di salvare le apparenze. Il mistero è più fitto di quanto sembri.
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Pregate (per l'animella Vostra), Pagate (per i Vostri peccatucci), Pogate (sull'ondata catodica di Merda quotidiana), Pigiate (su preziosi tastini che la retta(le) Via indicano). Perite, impoltriti, imputriditi,…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
La rivalità fra due studiosi viene bruscamente interrotta dalla morte di uno dei due. Inizialmente sembra un suicidio, ma presto si scopre che si tratta di omicidio, e il principale indiziato è proprio il rivale. La cui moglie, però, tenta in ogni modo di discolparlo o quantomeno di salvare le apparenze. Il mistero è più fitto di quanto sembri.
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VOTO 7 INCOMPLETO Non so cosa abbia portato Dreyer a dirigere questo film anonimo, per i temi che tratta (ma forse ripensandoci bene sono gli stessi di sempre), per le atmosfere da noir americano con musiche assordanti... Comunque la classe non è acqua e anche se il film è "sbagliato", il regista ci illumina con la sua intelligenza e ci regala uno dei finali più belli della…
Film minore di Dreyer, pochissimo conosciuto, l'ho visto una volta di notte su Fuori orario di Ghezzi : opera girata tutta all'interno di un appartamento, claustrofobica e sperimentale, con due soli personaggi in scena e una grande importanza accordata all'elemento sonoro. Non è certo tra i film più importanti del regista danese, ma non merita neppure le stroncature pesanti che…
Riordinando la biblioteca, ho riscoperto la sceneggiatura, a suo tempo pubblicata da Einaudi, di un capolavoro che ci è stato negato: "Gesù", suggestiva stesura di un film mai nato.. ed ho avvertito il dovere di…
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Commenti (1) vedi tutti
Uno dei film più sottovalutati del grandissimo regista. Specifico Filmico: 9
commento di monsieur opal