Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Stanley Kubrick: Le origini.
Kubrick è stato un tale genio della Settima Arte che vale la pena conoscere anche i suoi primi cortometraggi, fra cui ho visionato "Day of the fight" e "Flying padre", mentre "The seafarers" forse mi attira un po' meno.
"Day of the fight" è un cortometraggio di 12 minuti nella versione da me visionata, anche se ne esiste pure una versione più lunga di 16 minuti, che racconta la storia di Walter Cartier, pugile di 24 anni che combatte nella categoria dei pesi medi, e della sua attesa fatidica per un incontro, che ovviamente vincerà. Il corto è narrato attraverso una voice over che ci espone tutta la giornata precedente all'incontro, la preparazione atletica di Walter, la partecipazione ad una messa, i pasti consumati insieme al gemello Vince che gli fa' da manager, infine la lotta sul ring. Si tratta di un breve film coinvolgente, senza tempi morti, con un'atmosfera quasi da film Noir, evidente soprattutto nelle scelte luministiche e nel taglio di alcune inquadrature, che rimanda ad alcuni dei suoi primi lungometraggi come "Il bacio dell'assassino" e "Rapina a mano armata".
È tutto svolto con perizia e buona padronanza tecnica e può essere considerato una sorta di follow-up del servizio fotografico che lo stesso Kubrick aveva svolto per la rivista "Look" con una serie di scatti che documentavano l'incontro di Cartier. Interessanti alcune notazioni sul tempo e sull'attesa, nonché il ritratto umano di Walter, ma al tempo stesso forse non c'è ancora una cifra stilistica così personale da renderlo paragonabile ai cortometraggi epocali di un Resnais o di un Bunuel. In ogni caso, da recuperare sicuramente, sia per i completisti che per i neofiti kubrickiani, un tassello comunque interessante di un'opera che si pone ai primissimi posti della Storia del cinema.
Voto 7/10
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