Regia di Roan Johnson vedi scheda film
Film divertente con un cast di attori semisconosciuti romani e toscani; si sente la freschezza della regia del giovane Johnson, debitore del miglior Virzi'. Se inizialmente sembra di essere capitati in una commedia alla Moccia, ben presto si delinea uno spessore diverso grazie al graffio dell'ironia toscana che contagia per la sua vitalità. Notevole il ritmo e l'affiatamento del cast. Inizialmente mi lasciava perplessa la scelta dei due 18enni di tenere il figlio: mi pareva un bello spot al family day. Ma più il film proseguiva, e più i protagonisti perdevano le certezze iniziali. Come spesso accade nella vita, i due ragazzi realizzano che una scelta del genere coinvolge e stravolge anche la vita delle rispettive famiglie. Dalla crisi nasce però almeno la volontà di provarci, a vivere. Anche a costo di buttare tutto all'aria per poi ripensarci. Il sarcasmo di Pierattini, padre di Ferro, ricorda il miglior Monni..
E qui da Moccia siamo arrivati a "Benvenuti in casa Gori". E scusate se è poco.
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