Regia di Nagisa Oshima vedi scheda film
MORTI D’AMORE
Due adolescenti vivono d’amore e di espedienti. Qualcuno ne invidia la libertà, ma loro non sanno bene cosa farsene. C`è un po’ di tutto in questo film: “Gioventù bruciata”, ma senza J. Dean; la Nouvelle vague, ma senza ironia; “Accattone”, ma senza classicismo; “Selvaggina di passo”, ma senza la fredda lucidità di Fassbinder e persino un po’di Ozu, ma un Ozu appiattito su una cronaca desolante, Oshima, ancora alla ricerca di una sua cifra espressiva, ci ha lasciato un film sincero ma noioso.
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