Regia di Szabolcs Hajdu vedi scheda film
Sensazione moderna sul rapporto di coppia, sulla famiglia.
Due famiglie, due estrazioni sociali, due figli stravaganti, più prospettive.
Questo colto film ungaro, che sembra amare il cinema italiano (omaggi a Fellini e ... Bud Spencer & Terence Hill), propone la storia di due famiglie che si incontrano, scontrano, giudicano, mescolano, nel corso di due o tre giorni. In una casa.
Ho apprezzato soprattutto la sceneggiatura originale e la scenografia davvero curata della casa: quei discorsi pieni d'idee sembrano andare di pari passo con la varietà estetica dell'abitazione. Mi sono ritrovato davvero coinvolto nel rapporto tra i genitori del piccolo: lo scontro tra logica disillusa (che pretende di essere intellettuale e poetica più che esserlo realmente) di lui e il sentimento ingenuo ma sincero di lei. Due mondi divisi. Complementari o inavvicinabili?
Nell'altra coppia non ho trovato lo spesore che cercavo e in certe sequenze ho notato una certa inutilità latente. Che sia stato un problema di stachezza? Andate a vederlo..
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