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La spiaggia

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La spiaggia

di claudio1959
10 stelle

La spiaggia uno dei migliori personaggi interpretati da Martine Carol, attrice francese eccellente che ci lascio’ a soli 45 anni di vita.

Martine Carol, Raf Vallone

La spiaggia (1954): Martine Carol, Raf Vallone

scena

La spiaggia (1954): scena

Martine Carol, Raf Vallone

La spiaggia (1954): Martine Carol, Raf Vallone

La spiaggia Italia - Francia 1954 La trama: Anna Maria di professione prostituta, una donna ancora giovane e molto bella va in vacanza con la sua bimba Caterina, si presenta come vedova e viene ben accettata da tutti in albergo, però quando la bugia verrà scoperta, si allontaneranno tutti da lei e da Caterina, tutti tranne Silvio il sindaco di Pontorno, però salverà tutto il miliardario locale, un vecchio signore chiamato Chiastrino. La recensione: La spiaggia è l’undicesimo film di Alberto Lattuada, il primo girato a colori, nel sistema Ferraniacolor, scritto dallo stesso regista in compartecipazione con Sonego, noto sceneggiatore di Alberto Sordi, Malerba e Spaak, trattasi di una commedia balneare di costume e molto realistica, all’epoca dell’uscita il 1954 fu bollato con il divieto ai minori di 16 anni, film scandaloso per alcune scene ritenute contrarie al comune senso del pudore, colonna sonora di Piero Piccioni. Secondo me La spiaggia è un film delicato e toccante,a cominciare dal prologo, Lattuada descrive con infinita tenerezza l’amore della madre Anna Maria per la figlia la dolcissima Caterina. Martine Carol eccellente attrice francese in questo film disegna forse il personaggio più bello ed intenso della sua carriera, molto brava anche la bambina che interpreta il personaggio della figlia Caterina, la debuttante Anna Gabriella Pisani, all’unica recita della sua vita. Un film sull’ipocrisia umana della borghesia, il regista con il suo tocco d’autore ci descrive perfettamente i tanti vizi e le poche virtù delle persone snob e grette, dove i soldi sono uno status sociale che tutto compra, disprezza ed ha il potere di togliere ogni patina di solidarietà e rispetto tra le persone. Il personaggio negativo non è quello di Anna Maria, ma la vera prostituzione è quella viscida e morale delle persone che incontra nella sua villeggiatura. A tratti La spiaggia sembra una favola nera, dove non c’è più amore però, solo il pettegolezzo che stronca ed umilia gli individui . Il finale è straordinario, uno dei più cinici, che ho mai visto, quando il miliardario locale, un anziano signore di dubbi arricchimenti, però rispettato e temuto da tutti, aiuta la ragazza, non per pietà, ma per dimostrare che il vero e unico valore di una società malata è il denaro, che tutto compra, anche le persone. Alberto Lattuada è stato un grande regista, forse il migliore nel valorizzare ed esaltare le donne, che nei suoi film sono belle ed affascinanti e soprattutto molto giovani, però era anche abile non solo nel filmarle dal punto di vista meramente estetico, lui amava studiare tutte le psicologie femminili, perché oltre le gonne c’è di più, molto di più, ci sono cervelli pensanti ed intelligenti , lo ha fatto fino alla fine, per tutta la sua carriera con stile, grazia e gentilezza verso il sesso femminile, compreso gli ultimi film “La Cicala” nel 1980 e “Una spina nel cuore”, del 1986, tratto da un libro di Piero Chiara, scrittore che adoro, ma questa è un’altra storia. Voto 9 Interpreti e personaggi Martine Carol: Anna Maria Mentorsi Raf Vallone: Silvio, il sindaco di Pontorno Mario Carotenuto: Carlo Albertocchi Carlo Romano: Luigi Clelia Matania: signora Albertocchi Carlo Bianco: Chiastrino, il miliardario Nico Pepe: ex-fumatore magro Anna Bassi: Mara Berni: signora Marini Patrizia Deaton: Nada Fiorelli: Ester Rosy Mazzacurati: signora snob Luciana Momigliano: Valeria Moriconi: Gughi, l'esistenzialista Elly Norden: signora inglese Anna Gabriella Pisani: Caterina Mentorsi, figlia di Anna Maria Marcella Rovena: Luigina, moglie di Roberto Zina Rachevsky: la Contessa Azzurra Enrico François: complice della Contessa Azzurra Maria Pia Trepaoli: villeggiante Bruno Bettiol: Bruno Albertocchi Mario Bettiol: un bambino Sandro Bianchi: un bagnante Georges Bréhat: marito della signora inglese Marco Ferreri: ex-fumatore grasso Ennio Girolami: Riccardo Enrico Glori: direttore dell'Hotel Palace Giancarlo Zarfati: bambino che raccoglie bottiglie

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