Regia di Elio Petri vedi scheda film
Petri all'esordio registico rende già chiare le sue intenzioni: scruta nell'animo di un personaggio discutibile (quantomeno moralmente) e pone precise accuse alla società arrivista, sia pure con un tono flebile, accennato. Ne esce un racconto un po' confuso (colpa anche dei frequentissimi flashbacks), ma affascinante; con un Mastroianni tormentato e convincente. Commedia, indagine sociale e riflessione.
Un antiquario imbroglione viene accusato di omicidio di una sua ex amante. Risulterà innocente, ma si riscoprirà moralmente affatto irreprensibile, riesaminando la sua condotta.
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