Regia di Jack Smight vedi scheda film
Sull'onda del genere catastrofico, molto in voga agli inizi degli anni settanta, è il seguito di Airport (1970) di George Seaton, con Jean Seberg e secondo di quattro film della serie di pellicole iniziata con Airport. Da ricordare inoltre una sagace parodia di Jerry Zucker e Jim Abrahms “L’aereo più pazzo del mondo” a corredo della serie.
Airport '75 (1974): locandina
Airport '75 (1974): Martha Scott, Linda Blair
Airport '75 (1974): George Kennedy, Charlton Heston
Airport '75 (1974): Linda Harrison, Gloria Swanson
Airport '75 Stati Uniti d'America 1974 la trama: Il jumbo jet Columbia 409 diretto a Los Angeles viene dirottato all'aeroporto di Salt Lake City per maltempo. Scott Freeman Il pilota di un aereo privato, 232 Zulu, viene colpito da un infarto e si schianta contro la cabina di comando del Boeing. Nancy Pryor capo hostess prende il controllo dell'aereo e guidata da terra riesce a far atterrare vivi i 120 passeggeri. La recensione: Airport '75 (Airport 1975) è un film diretto da Jack Smight e tra gli altri interpretato da Charlton Heston, Karen Black, George Kennedy, Gloria Swanson al suo ultimo film, Linda Blair e Susan Clark. Soggetto di dal romanzo Airport di Arthur Hailey Sceneggiatura di Don Ingalls Prodotto da William Frye Produttore esecutivo Jennings Lang Casa di produzione Universal Pictures Fotografia di Philip H. Lathrop Montaggio di Terry Shore Effetti speciali di Ben McMahan Musiche di John Cacavas Scenografia di George C. Webb, Mickey S. Michaels Costumi di Edith Head. A parte il magnifico film diretto da George Seaton “Airport 1975” e’ il film meglio riuscito dell’intera serie. Come nel film capostipite anche qui viene usata la tecnica dell’azione parallela che presenta i vari protagonisti a cominciare da Karen Black/Nancy Pryor la capo hostess coraggiosa che guiderà l’aereo a Charlton Heston/Alan Murdock il compagno di vita di Nancy nonché suo superiore nella compagnia aerea “Columbia Airlines”. Ottima l’introduzione dei vari protagonisti della storia, con le loro vicende personali dei passeggeri. Il dramma è molto ben confezionato e rappresentato. Molto avvincente e realistica la collisione tra il piccolo aereo privato con i primi segni dell’attacco cardiaco del pilota Scott Freeman ben interpretato dal veterano Dana Andrews. Gli effetti speciali di questo film sono eccellenti ed emozionano gli spettatori, coinvolgendoli emotivamente nel dramma dell’aereo, un film catastrofico molto efficace. Con Terremoto, L’inferno di cristallo e L’avventura del Poseidon sono film che entrano di diritto nella storia del grande cinema americano catastrofico, con una stupenda colonna sonora di John Cacavas, capace di dare ritmo e pathos al film nei titoli di testa e nel finale adrenalinico capace di sciogliere la tensione accumulata, con un finale positivo capace di rincuorare gli spettatori in ambasce e partecipi della sorte dei vari personaggi. Un altro bel film visto durante la mia adolescenza “Airport 1975”che ho rivisto con piacere e seguito tutto di un fiato ricordando molto bene le sensazioni provate all’epoca della mia prima visione. Interpreti e personaggi Charlton Heston: Alan Murdock Karen Black: Nancy Pryor George Kennedy: Joe Patroni Gloria Swanson: sé stessa Efrem Zimbalist Jr.: Comandante Stacy Susan Clark: Helen Patroni Helen Reddy: sorella Ruth Linda Blair: Janice Abbott Dana Andrews: Scott Freeman Roy Thinnes: co-pilota Urias Sid Caesar: Barney Myrna Loy: sig.ra Devaney Ed Nelson: Maggiore John Alexander Nancy Olson: sig.ra Abbott Larry Storch: Glenn Purcell Martha Scott: sorella Beatrice Jerry Stiller: Sam Norman Fell: Bill Conrad Janis: Arnie Beverly Garland: sig.ra Freeman Linda Harrison: Winnie Guy Stockwell: Colonnello Moss Erik Estrada: Julio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Gli americani sui film seriali non li batte nessuno ( discutibili a livello qualitativo) poi erano bravi a riempire il cast con attori di primo piano o star al tramonto o giù di lì...se oggi sono stati capaci di ribaltare una Biancaneve è tutto detto....a volte non conoscono vergogna...e dire che hanno un passato di cinema che dire glorioso è dire poco...bah
Sì loro Gran Maestri del cinema catastrofico anni settanta
Commenta