Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Un viaggio onirico pazzesco che fa capire tutto fin dall'apertura (impennata di violenza su note ad hoc).
Oliver Stone gira un film che solo un folle poteva concepire, adesso è da un pò che non lo guardo, ma in passato ogni volta era un trip allucinante (ed ammetto che ho un pò di paura per la mia psiche a riaffrontarlo).
Mickey e Mallory in love forever, per tutti gli altri, semplicemente ciò che si meritano ... il sangue.
Feroce, senza apparente morale, se non contro tutto e tutti i benpensanti, condito da immagini psichedeliche e squarci di violenza estrema che compaiono dietro ad ogni suo angolo.
Difficile (da recepire), crudele (nella forma), sicuramente esagerato (nelle circostanze), ma è l'emblema del (migliore) cinema di Oliver Stone, senza dimenticare che dietro c'è il lavoro di Quentin Tarantino in scrittura ed un pò questo è anche un suo pargolo.
Dalle parti del capolavoro.
Solo una mente deviata poteva mettere in scena un film così.
Onirico.
Pazzo scatenato, come il suo personaggio, che tratteggia benissimo.
Bravissima, un'anima ribelle come poche del cinema moderno.
Bravo, racchiude tanti mali della società il suo personaggio, e lui li rispecchia bene.
Nel ruolo del direttore, mi rimarranno per sempre impressi i suoi occhi quando ormai in trappola sta per essere raggiunto dagli inferociti carcerati.
Anche lui definisce un pazzoide in maniera convincente.
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