La recensione su Il giardino segreto

L'ho visto per la prima volta diversi anni fa. Eppure, di recente, non mi è ancora capitato di vedere un film così bello. E' proprio stupendo: sentimentale nel modo giusto, velato di mistero, ben ambientato, fedele al libro per quanto possibile, con i giusti interpreti e coronato da una musica azzeccatissima. Non vedo come si possa chiedere di più. Per l'ennesima volta non sono d'accordo con la recensione di film.tv: il film non soffre affatto di sentimentalismo mieloso ed il contenuto non è per nulla stucchevole. Mi chiedo come sia possibile criticare sempre in modo negativo quei film dove il sentimento è posto come elemento fondamentale, a maggior ragione quando il risultato è gradevole come in questo caso. Posso solo consigliare di leggere prima il libro (che, tra l'altro, è molto bello) e di guardare poi il film: solo così si potranno cogliere gli inevitabili tagli e, nonostante ciò, constatare la grande fedeltà della pellicola verso il libro. Proprio un bel film!

Sulla trama

E' forse l'unico punto veramente debole del film: più che altro perchè i tempi cinematografici impongono automaticamente di togliere diverse parti rispetto al libro (parti anche importanti da un punto di vista narrativo). Quindi l'impostazione della storia risulta talvolta un po' scarna. Ma questo non intacca minimamente la gradevolezza del film...

Sulla colonna sonora

Le musiche di questo film sono un elemento molto importante: sono infatti velate di malinconia, nostalgia, un po' di tristezza e sono anche molto poetiche. Quindi non possono che essere adatte ad un film ambientato in un grande maniero tetro e nella nebbiosa e desolata campagna inglese. Complimenti al maestro Preisner, compositore polacco...

Cosa cambierei

Non vedo perché dovrei pensare di cambiare un film che mi è piaciuto molto...

Su John Lynch

Stratosferico! Avendo letto il libro, non potevo immaginarmi un Lord Archibald Craven migliore di lui. Non è un attore con una grandissima carriera, ma è proprio la persona giusta per questo ruolo. Non posso che fare i miei più sinceri complimenti a chi lo ha scritturato!

Su Maggie Smith

Grandiosa anche lei! Certo, il suo ruolo non è dei migliori, e probabilmente non le permette nemmeno di esprimersi al meglio. Ma stiamo parlando di un'attrice di grande classe, capacissima di recitare nei ruoli più vari e che può vantare un'esperienza che si estende per un cinquantennio. Insomma, non è certo l'ultima arrivata, e lo dimostra sempre. Brava!

Su Andrew Knott

Non male, ma non è il massimo. E' forse l'unico personaggio che, fisicamente, non è come mi sarei aspettato dopo aver letto il libro. Inoltre è un giovane attore (appena quindici anni) alla sua prima esperienza: non ci si poteva quindi aspettare chissà che cosa, ma in fondo va bene così...

Su Heydon Prowse

Niente affatto male: è abile e convincente nel ruolo, non sempre facile, di Colin. O almeno così mi è parso. Se non fosse per il fatto che è l'unico film che ha fatto, direi anche che prometteva abbastanza bene. Peccato...

Su Kate Maberly

Mi è molto piaciuta: l'ho infatti trovata particolarmente adatta per la parte di Mary, in quanto dotata di uno sguardo malinconico, triste ed intrigante contemporaneamente. A volte l'ho trovata un po' legata, ma nel complesso risulta molto efficace e credibile. Oltre a ciò, era anche una bambina davvero molto carina; peccato solo che crescendo si sia un po' guastata: attualmente non è brutta, ma non è nemmeno granchè. In ogni caso è stata brava ed apprezzabile...

Su Agnieszka Holland

Non ho mai visto altri film diretti da questa regista polacca, ma su di lei non posso che essermi fatto una buona opinione. Lo stile della sua direzione è abbastanza lento (ma non troppo), pulito, piuttosto preciso; la Holland esegue diverse inquadrature generali, ma si concentra molto anche sui dettagli, e dà una certa importanza all’elemento naturalistico (che è fondamentale), così come a quello sentimentale ed umano: ogni personaggio ha una sua precisa configurazione umana e caratteriale, dalla freddissima (ma in fondo buona) Mrs. Medlock all'espansiva e dolcissima Martha. Inoltre, l'ambiente tetro e anche un po' inquietante della casa viene costruito molto bene (guardacaso, se ne è occupata Caroline Thompson, che ha lavorato col genio Tim Burton in produzioni come "Edward mani di forbice" e "The nightmare before Christmas"). Se poi si considera che il produttore esecutivo è il grande Francis Ford Coppola, mi si spieghi come fa questo a non essere un buon film...