Regia di Agnieszka Holland vedi scheda film
VOTO : 6++.
Si poteva fare di più, e diversamente, ma la storia è davvero molto carina e tutto sommato il film regge, seppur si muova tra difetti (che sarebbero stati anche limabili in qualche modo) e pregi (per lo più intrinsechi al racconto da cui il film trae luce).
Quello che si vede è così una favola dedicata all’infanzia che sa a tratti conquistare, ma che a volte perde un po’ la bussola, ma il complesso non è poi disprezzabile.
Mary (Kate Maberly), dopo la morte della madre, è costretta a trasferirsi dall’India all’Inghilterra per vivere con lo scorbutico zio Lord Craven (John Linch) e il suo figlio infermo (Heydon Prowse).
Qui la ragazzina scopre ben presto un giardino segreto e, con l’aiuto di un altro ragazzino, riesce nell’intento di coinvolgere in questa sua avventura anche il cuginetto malato.
Il risultato di queste scorribande sarà per tutti incredibile.
Il film di Agniezska Holland si dirame tra luci ed ombre (per me rimangono maggiori le prime), soprattutto per il fatto che le atmosfere complessive sono convincenti e riescono a toccare apertamente il cuore dello spettatore.
Purtroppo è anche vero che ciò avviene anche grazie ad un sentimentalismo a volte un po’ eccessivo; su questo versante si poteva fare qualcosa di più, ma per il resto la confezione è ben curata, per cui la forma riesce ad essere convincente e comunque lo sguardo dei ragazzini non perde l’occasione (succulente) di regalare piacevoli sorprese (quelle che sono per loro lo sono anche per noi che li guardiamo).
Bravi gli attori (sia i ragazzini che i più scafati in materia), mentre la musica accompagna da par suo l’evoluzione della trama, mantenendosi al di sopra della media.
Per tutto quanto detto questo film della Holland non conseguisce appieno il suo obiettivo originario (che era anche “alto”), ma quanto si vede è comunque più che dignitoso nel suo complesso e presenta pure alcune punte di buon valore.
VOTO : 6++.
Formalmente elegante, crea discrete atmosfere, ma ogni tanto si fa prendere un pò troppo la mano perdendo in efficacia.
VOTO : 6,5.
Piuttosto convincente, offre una gamma di espressioni varia ed interessante.
VOTO : 6--.
Il ruolo non è proprio simpaticissimo ...
VOTO : 6.
Intorno alla sufficienza, ma anche dimenticabile.
VOTO : 6+.
Offre il suo contributo alla causa nel ruolo, che le calza bene, della governante.
VOTO : 6
Passabile.
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