Il giovane tenente tedesco Hals viene mandato per punizione sul fronte di Stalingrado. È l'inverno 1942-43 e la situazione, fino ad allora favorevole alle truppe di Hitler, si capovolge. Nelle spaventevoli condizioni climatiche, mentre si compiono le ultime criminali follie di alcuni dei più fanatici fra i loro ufficiali, i tedeschi si rendono conto che la sconfitta è inevitabile e la morte è certa.
Note
Un "kolossal" tedesco nel cinquantenario della battaglia che segnò l'inizio della fine della guerra e del potere nazista. Diligente per fedeltà narrativa, ideologicamente onesto, il film è però anche gravato da una pesantezza tutta teutonica.
Si concentra sulle devastazioni fisiche e psicologiche del militare in situazioni estreme,un film che fa capire che chi va a fare qualsiasi tipo di guerra non sarà mai una persona normale.voto 8,5
Stalingrado: un mattatoio. E gli uomini si distinguono non perchè portano una divisa diversa, ma per quello che sono. Il film fa vedere la guerra come orrore, bestialità e miseria, senza retorica ne fa cogliere l'odore acre.
A dispetto di quello che titolo e nazionalità di produzione (Germania) potrebbero far pensare, la pellicola non è una retorica storia di glorificazione delle imprese dei soldati tedeschi nella Campagna di Russia ma una commovente analisi dell'inutilità della Guerra e di come questa abbia portato via l'innocenza a molti giovani. Il sottotenente Hans (l'ottimo Thomas Kretschmann pre-Dario… leggi tutto
Il film racconta la storia di un gruppo di soldati tedeschi finiti nell'inferno di Stalingrado durante l'omonima battaglia. I ragazzi protagonisti giungono nella città russa dopo aver combattuto a occidente e pertanto convinti di potersi confrontare con il nemico così come era accaduto loro in passato. Imparano ben presto ed a loro spese di trovarsi in un contesto nel quale la vita…
Secondo appuntamento con Fine del Mondo (o l'inizio di una nuova era migliore di questa?). Dopo la paura dell'uomo di rimanere solo, stavolta facciamoci un esame di coscienza sull'orrore provocato dalla Guerra. Nei…
A dispetto di quello che titolo e nazionalità di produzione (Germania) potrebbero far pensare, la pellicola non è una retorica storia di glorificazione delle imprese dei soldati tedeschi nella Campagna di Russia ma una commovente analisi dell'inutilità della Guerra e di come questa abbia portato via l'innocenza a molti giovani. Il sottotenente Hans (l'ottimo Thomas Kretschmann pre-Dario…
Tarantino mi fornisce il titolo perfetto. Questi sono i soldati a cui mi riferisco "assetati di sangue e potere delle armi". Sfigati dalla vita misera che si rifanno sugli altri per dimostrare qualcosa. Come quelli,…
(ATTENZIONE, ANTICIPO LE TRAME!) - D'accordo, non molto originale, ma oggi sono in vena di polemiche. Dedicata a tutti i soldati "giusti" che combattono con onore (ma non per quelli assetati di sangue e potere delle…
Autentico viaggio nell’inferno che si inserisce tra i più bei film di guerra degli ultimi 25 anni e che propone una sceneggiatura mai banale che oltre a proporre il dramma della guerra, sia sotto il profilo psicologico (con soldati che impazziscono, ammutinano o cadono vittime di crisi di panico) che visivo (molte le scene cruente con frequenti tuffi nel gore sebbene mai gratuiti), evita di…
Sven Hassel sembra aver lasciato una traccia indelebile nel modo con cui i tedeschi descrivono la seconda guerra mondiale, che si rivela, anche in questo film, così come è, un macello di uomini. Da ricordare lo scontro epico tra carriarmati e la scena nel deposito.
Film dedicati alla seconda guerra mondiale, ognuno di essi è relativo ad una specifica fase o ad uno specifico aspetto di quella che risulta ad oggi la peggiore di tutte le guerra combattute sul globo.
Molto bello. La storia è più incentrata sul cambiamento della personalità di Hans e dei suoi camerati che sul combattimento in sè. La seconda parte ti trasmette quel senso di fatalità, disillusione e rassegnazione al proprio destino che probabilmente provarono migliaia di soldati in quei momenti.
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Commenti (4) vedi tutti
Film storico memorabile, tra le maggiori opere cinematografiche realizzate dopo il termine (chiave dei nostri anni) della "guerra fredda".
commento di felinimolto emozionante e struggente, che mostra l'orrore e le vicissitudini della guerra, sopratutto dei vinti.
commento di giorgio8306Si concentra sulle devastazioni fisiche e psicologiche del militare in situazioni estreme,un film che fa capire che chi va a fare qualsiasi tipo di guerra non sarà mai una persona normale.voto 8,5
commento di wang yuStalingrado: un mattatoio. E gli uomini si distinguono non perchè portano una divisa diversa, ma per quello che sono. Il film fa vedere la guerra come orrore, bestialità e miseria, senza retorica ne fa cogliere l'odore acre.
commento di tonypolster