Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
I detti popolari,si sa,spesso si applicano efficacemente alle cose che viviamo:e il modo di dire che è anche il titolo di questa commedia maligna di Mario Monicelli,è purtroppo una verita'molto frequente,anche nelle migliori famiglie.Secondo insuccesso consecutivo in una sola stagione cinematografica,nel 91/92(l'altro era stato "Rossini,Rossini"),"Parenti serpenti" è una commedia corale con qualche situazione gustosa,sorretta da un cast funzionale e spesso ben diretto,ma non morde come avrebbe dovuto.Perche'la conclusione è davvero impietosa e cattiva come avrebbe dovuto,la carica al vetriolo del regista toscano non intende risparmiare nessuno dei personaggi,l'ipocrisia presente fin dall'inizio si tramuta in una bieca e silenziosa inumanita',ma non si ride troppo,e il ritmo narrativo,fluido all'inizio,conosce un sostanzioso appannamento prima di meta'film.La migliore del cast è Marina Confalone,moglie tradita di un cretino falso e porcone.
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