Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Una divertente commedia di puro humor nero, antesignana a suo modo di "Perfetti sconosciuti" nel modo in cui i vari altarini familiari vengono svelati a tavola durante l'immancabile cenone di Natale, e con un finale che è quanto di meno natalizio possa esserci
Una commedia caustica, a tratti sottovalutata, che quel geniaccio di Monicelli girò nel '92 anticipando a suo modo la tavolata di "Perfetti sconosciuti" in una versione pre-digitale, e dove gli altarini (in questo caso parentali) venivano in qualche modo svelati durante l'immancabile cenone natalizio. A ciò si aggiunga la "necessità" di intascare l'eredità degli anziani genitori senza accollarsene la presenza a casa di uno dei quattro figli, ed il plot di una commedia di puro humor nero è servito. Monicelli, che non è nuovo alla maestria di creare cast variegati che si amalgamano alla perfezione (da "Brancaleone alle crociate" a "I soliti ignoti" fino ad "Amici miei") si avvalse di attori dalla carriera già consolidata come Alessandro Haber, Paolo Panelli (al suo ultimo film) e Marina Confalone insieme ad altri dal fresco successo (arrivato nella Raitre di fine anni '80 con la "Tv della ragazze"). Sono così della partita anche la compianta Monica Scattini e Cinzia Leone, in un'amalgama perfetto di humor, cattiveria e qualche pizzico di cinismo in una pellicola che sta allo spirito natalizio come il cognac al menù di un astemio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta