Giocatore accanito l'uno, occasionale l'altro, Charlie (Elliott Gould) e Bill (George Segal) diventano amici. Convinti di avere la fortuna dalla loro, si recano insieme a Reno, altra capitale del gioco d'azzardo del Nevada, insieme con Las Vegas, e sbancano il Casinò. Quasi un film-verità sul gioco, specchio di un'America che si vuole inventare il futuro, divertente e coinvolgente, girato a metà degli anni Settanta, ovvero nel periodo di maggior successo di Altman, tra M.A.S.H. e Nashville, con un Elliott Gould in forma smagliante.
Indimenticabile commedia satirica(non priva di succhi acidi), del l'inarrivabile Robert Altman.Una strafottente presa per il bavero sulla smania di successo "facile", la coppia Gould/Segal fa scintille. voto:10
Il finale mi pare alquanto fuori dal film, per niente adatto e troppo buonista, per il resto il film ti lascia incollato allo schermo, in particolare grazie al vecchio Gould!
"E' inutile arrabbiarsi, questo è un gioco! Una volta vinco io e una volta perde lei…”
Storia di un’amicizia, quella tra due sbalestrati giocatori incalliti che si conoscono casualmente ad un tavolo da poker. William (George Segal) è un giornalista divorziato, perennemente senza soldi e pieno di debiti. Charlie (Elliott Gould), sbruffone e logorroico, coabita… leggi tutto
Affrontare la vita giorno per giorno proponendosi di volta in volta obiettivi sempre più ambiziosi: ecco la morale di questo California poker. Ma attenzione: mai proporsi di 'sbancare il casinò', mai gettarsi anima e corpo in un'impresa troppo grande per soffrire la rivalità di altre, tanto eccessiva da potersi considerare l'atto finale del proprio percorso, perchè… leggi tutto
“Come diavolo hai fatto a mollare l'ufficio?”
“Oh, magari fossi così bravo a giocare come lo sono a squagliarm...”
“Aaah, ce l'hai la faccia di quello che è sempre fuori stanza, oppure in conferenza, l'ho capito appena t'ho visto!”
“Ahahah!”
“T'ho capito, io! Comunque fra pochi minuti avrai tanti soldi da vivere di rendita…
"E' inutile arrabbiarsi, questo è un gioco! Una volta vinco io e una volta perde lei…”
Storia di un’amicizia, quella tra due sbalestrati giocatori incalliti che si conoscono casualmente ad un tavolo da poker. William (George Segal) è un giornalista divorziato, perennemente senza soldi e pieno di debiti. Charlie (Elliott Gould), sbruffone e logorroico, coabita…
Altman ci racconta la storia di questi due veri Gambler , cioè giocatori d'azzardo nel midollo, pronti a scommettere su tutto,giocarsi tutto senza limiti e senza cognizione. del gioco e delel scommesse al regista non interessa, ci vengono mostrate le fasi della scommessa,coe decidere su chi puntare,cosa giocaresi,come trovare i soldi ma mai ci viene mostrata la corsa, o la mano di poker...non…
VOTO 8 TRISTE (Tv 17 Dicembre 2011) Recita uno speaker di un'anonima sala da gioco: "Saper giocare ai giochi di abilità è un vantaggio perchè vi farà desiderare in qualsiasi salotto e particolarmente in quelli frequentati dalla gente più raffinata..." Questo è l'impagabile inizio dello spaccato californiano (California Split) di Robert Altman, un amaro carosello di personaggi…
"È ormai guerra aperta fra Mondadori eReport. Domenica 30 ottobre il programma di Milena Gabanelli ha proposto un'inchiesta sulla nuova società per giochi online Glaming, in cui sosteneva che la casa editrice…
A livello stilistico, uno dei risultati più felici di Altman che riesce a conferire un carattere di estrema fluidità alla sua regia, con uno stile che sembra improvvisato ma certamente non lo è, un tocco lieve nella direzione degli attori e una grande maestria nel riprendere le scene ambientate al tavolo da gioco con i celebri "overlapping dialogues" tipici del regista. A…
Avevo forse 12 anni quando passammo da Montecarlo e girando per la città mio padre si fermò e indicando il Casinò mi disse :"Quello è un luogo maledetto, dove la gente perde la testa e…
Affrontare la vita giorno per giorno proponendosi di volta in volta obiettivi sempre più ambiziosi: ecco la morale di questo California poker. Ma attenzione: mai proporsi di 'sbancare il casinò', mai gettarsi anima e corpo in un'impresa troppo grande per soffrire la rivalità di altre, tanto eccessiva da potersi considerare l'atto finale del proprio percorso, perchè…
Fra tavoli da poker, corse di cavalli, ring di boxe e ogni altro luogo dove si possano fare scommesse si consumano le avventure quotidiane dei due compari Elliott Gould e George Segal. Il primo è un allegro fanfarone che vive allo stato brado e ha formato una sorta di famiglia allargata con le due pupe mercenarie Ann Prentiss e Gwen Welles; il secondo, sempre serio e triste, è un…
Siamo in momento di passaggio in cui Altman è voluto ritornare ad una storia più piccola, ma molto articolata e sincera. Ha scelto molto bene per il cast, come quasi sempre ha fatto, confermando il fido Gould, che fa un personaggio davvero insuperabile, e dando a Segal l'opportunità di uscire dalla commedia brillante pura, ma scavando in un ruolo articolato ed…
Il gioco come la vita o la vita come il gioco,per i due protagonisti di "California split" non c'è troppa differenza. Conosciutisi casualmente(come capita a molti divenuti poi amici,perchè in fondo ci si cerca senza saperlo), i due sono persone che vengono da mondi diversi e diverso hanno l'approccio sia al concetto del giocare e del vivere.Se lo scapestrato Elliott Gould…
Ha compiuto oggi 70 anni una vera icona del cinema americano degli anni Settanta. Ha dato spesso il volto ai personaggi altmaniani (indimenticabile nel "Lungo addio" e in "California Poker").
A mio parere California Poker è uno dei migliori film di Altman che sotto la scorza della commedia acida riesce a descrivere con un ultima sequenza davvero memorabile tutta l'inquietudine che puo'covare dentro un uomo,tutto il senso di vuoto che lo attanaglia dopo che ha centrato perfettamente il suo bersaglio,il suo scopo.O meglio ci narra in maniera mirabile e apparentemente leggera che non…
Attenzione gente: i soldi non portano la felicità! Ah davvero? Non me ne voglia la buon'anima di Altman, ma non serviva il celeberrimo regista nato a Kansas City per arrivare a questa "epocale" scoperta. Più divagante che stratificato, non corale ma al servizio dei pur simpatici Gould e Segal, attorno ai quali il film gira un po' a vuoto, "California Poker" non dice niente sul mondo del gioco…
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Commenti (5) vedi tutti
I soldi non sono tutto (vedasi la fine del film.....),una commedia dallo sfondo amaro...grande Altman !!!!
commento di ezioVoto 7. [16.09.2012]
commento di PPIndimenticabile commedia satirica(non priva di succhi acidi), del l'inarrivabile Robert Altman.Una strafottente presa per il bavero sulla smania di successo "facile", la coppia Gould/Segal fa scintille. voto:10
commento di kurosawa7.5
commento di nico80Il finale mi pare alquanto fuori dal film, per niente adatto e troppo buonista, per il resto il film ti lascia incollato allo schermo, in particolare grazie al vecchio Gould!
commento di RageAgainstBerlusca