Prossimo a morire, Kenneth Zevo, responsabile di una ditta di giocattoli, chiede al fratello Leland di prendere in mano la ditta in attesa che suo figlio Leslie (Williams) sia abbastanza maturo da sostituirlo. Il problema è che Leslie non è, almeno anagraficamente, un bambino. Il secondo problema è che Leland è un generale e la sua prima idea è quella di costruire giocattoli di guerra.
Note
È il film più personale, voluto e sentito e anche il più sfortunato di un regista che, finché ha lavorato su commissione ("Rain Man"), ha fatto milioni di dollari. Questo, a parte la nomination all'Oscar per le scenografie di Scarfiotti, è stato un vero flop.
Opera (personale) visivamente eccezionale e a dir poco visionaria (anche troppo x quei tempi). Trovate geniali a più non posso, in quasi tutte le inquadrature. Da rivedere più e più volte. Buttatevici dentro.
In "Toys" tutto è finto, liscio, asettico e glaciale. L'esatto contrario dell'immaginazione dei bambini. Infatti questo film è assolutamente sconsigliato per un pubblico minorenne.
Il messaggio antimilitarista è chiaro,fin troppo chiaro.E anche il personaggio di Robin Williams,il solito bambino di ritorno,troppo cresciuto anagraficamente e incapace di distaccarsi dalla propria infanzia non è proprio una novità.Eppure questo film nonostante la chiarezza della tesi e nonostante un Williams che replica anche abbstanza stancamente alcuni suoi personaggi… leggi tutto
Si parte proprio dalle scenografia davvero eccezionali, un flop clamoroso, commercialmente parlando, che però non inficia assolutamente la resa stessa del film. Certamente un film fuori dal coro, basandosi su una trama antimilitarista, complicata dall’uso dei personaggi, ma ben gestita.
Il regista ha partecipato alla stesura anche della sceneggiatura, scegliendo come… leggi tutto
VOTO : 5,5. Ai tempi se ne parlò parecchio, tanta pubblicità, tante aspettative, ma riscontri di critica e pubblico davvero bassini. Forse certi giudizi sono stati ingenerosi, come il mio, sicuramente il film ha qualcosa da dire, ma il punto è che le aspettative erano decisamente superiori e l'amaro in bocca è sempre una brutta sensazione. Coraggioso, ma anche… leggi tutto
Per colpa della immensa passione che ho sempre avuto per la visione cinematografica la scelta del posto , quando possibile scegliere, è sempre stata per me di importanza basilare. A teatro invece non ho di…
Il messaggio antimilitarista è chiaro,fin troppo chiaro.E anche il personaggio di Robin Williams,il solito bambino di ritorno,troppo cresciuto anagraficamente e incapace di distaccarsi dalla propria infanzia non è proprio una novità.Eppure questo film nonostante la chiarezza della tesi e nonostante un Williams che replica anche abbstanza stancamente alcuni suoi personaggi…
Si parte proprio dalle scenografia davvero eccezionali, un flop clamoroso, commercialmente parlando, che però non inficia assolutamente la resa stessa del film. Certamente un film fuori dal coro, basandosi su una trama antimilitarista, complicata dall’uso dei personaggi, ma ben gestita.
Il regista ha partecipato alla stesura anche della sceneggiatura, scegliendo come…
VOTO : 5,5. Ai tempi se ne parlò parecchio, tanta pubblicità, tante aspettative, ma riscontri di critica e pubblico davvero bassini. Forse certi giudizi sono stati ingenerosi, come il mio, sicuramente il film ha qualcosa da dire, ma il punto è che le aspettative erano decisamente superiori e l'amaro in bocca è sempre una brutta sensazione. Coraggioso, ma anche…
Ad un certo punto succede, è inevitabile.. non è facile ricordarsi bene il momento esatto, forse perchè la cosa avviene gradualmente, non certo dall'oggi al domani.. ma potete star certi che prima o poi succede a…
E'uno dei "tonfi" piu'sonori degli anni novanta,e dire che il ripetersi del connubio Robin Williams-Barry Levinson,dopo il bel risultato di "Good morning,Vietnam" lasciava sperare in un buon lavoro.Piu'che altro,a "Toys" c'e'da rimproverare l'aver sciupato una originale idea di partenza,il gioco riconsiderato come una cosa da prendere estremamente sul serio,per spegnersi in una commedia che non…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Opera (personale) visivamente eccezionale e a dir poco visionaria (anche troppo x quei tempi). Trovate geniali a più non posso, in quasi tutte le inquadrature. Da rivedere più e più volte. Buttatevici dentro.
commento di SaleinzuccaDi raffinato gusto estetico,mai noioso molto sottovalutato. Bellissimo!
commento di fedeico winsletIn "Toys" tutto è finto, liscio, asettico e glaciale. L'esatto contrario dell'immaginazione dei bambini. Infatti questo film è assolutamente sconsigliato per un pubblico minorenne.
commento di zio_ulcera