Regia di Dino Risi vedi scheda film
'Caro papà' è un film più lodevole negli intenti che negli esiti, non certo esaltanti: migliore nella descrizione dei rapporti padre-figlio, specialmente grazie ad un sempre efficace Gassman, nei panni del finanziere intrallazzato con i politici che scopre che il figlio - Stefano Madia, addirittura premiato a Cannes come non protagonista ma un po' impacciato - si sta avvicinando pericolosamente alla lotta terroristica.
Al contrario, il film risulta qualunquista e superficiale nell'analisi di un periodo tragico della nostra storia: Risi non riesce a raccontare con il piglio giusto la società di quegli anni, contrariamente a quanto era avvenuto ad epoche precedenti con film come 'Il sorpasso', amara riflessione sull'Italia del boom economico.
Anche la sceneggiatura ha degli sviluppi forzati: abbastanza inverosimile l'organizzazione dell'attentato in Canada, nel viaggio d'affari del protagonista.
Fastidioso il product placement di una marca di sigarette, quasi una moda in quegli anni nel cinema italiano.
Voto: 6.
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