Regia di Don McDougall vedi scheda film
Diciamolo subito, il titolo italiano è una beffa. L'ultimo "film" anni'70 dell'Uomo Ragno non vede come antagonista un supercriminale orientale, vestito da drago (visto che il vero titolo di "The Dragon's challange" è "The Chinese web", ovvero "La ragnatela cinese"), anche se è ambientato in parte ad Hong Kong. Stavolta l'Uomo Ragno deve proteggere un ministro cinese da un boss inglese trapiantato ad Hong Kong, che manda i suoi sicari a New York per ucciderlo. Un terzo episodio molto divertente, con molte scene ragnesche abbastanza riuscite, fra cui quella dove l'eroe scala un enorme grattacielo bianco. Un "film" costoso per l'epoca, co-prodotto anche dai responsabili del telefilm nipponico dell'Uomo Ragno. Compaiono, come nel film precedente, il ragno-spia e il ragno rivelatore, ma non zia May e il capitano Barbera. E' il canto del cigno dell'Uomo Ragno tv, che stavolta ha una ragno girl dagli occhi a mandorla.
Un eccezionale jazz di Dana Kaproff.
Darei più enfasi ai combattimenti fra l'Uomo Ragno e i cinesi esperti di kung fu.
Eccellente, sopratutto ad Hong Kong.
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