Regia di Renato Castellani vedi scheda film
il film che inauguro' il neorealismo rosa, e' un saggio sull'amour fou in forma di commedia sociale. Bella galleria di personaggi, che compongono un convincente quadro della provincia campana e della sua gente; attori giovani e in gamba (memorabili i due protagonisti); regia che sa imprimere ritmo alla vicenda. Il difetto? La stessa regia di Castellani a tratti zoppica nel conciliare realismo e melo...del resto in pochi ci son riusciti senza forzature (il Visconti di "Rocco"...)
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