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La califfa

Regia di Alberto Bevilacqua vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La califfa

di claudio1959
7 stelle

La Califfa, una giovane e combattiva giovane vedova di un operaio ucciso durante gli scontri con la polizia, si innamora perdutamente del proprietario della fabbrica, ove lavorava il marito. La Califfa e’interpretata da una solare e bellissima Romy Schneider, in alcune scene, tutte molto appropriate esibisce il suo splendido corpo nudo, con coraggio e naturalezza, il padrone un intenso Ugo Tognazzi. L’industriale viene conquistato dalla bella e giovane operaia, che diventa la sua amante, cambia radicalmente il suo atteggiamento verso gli operai, sviluppa un diverso punto di vista, più umano, molto veritiera questa trasformazione, resa con classe e mestiere da Ugo Tognazzi. Quindi l’industriale Doberdò cambia in nome di un grande amore, per merito di Irene andando contro il resto del mondo, che invece gli chiede di rimanere se stesso. Ma oramai Doberdo’ è già cambiato, non ha più scelta ed il resto del mondo farà pagare a caro prezzo, con il sacrificio più grande questa scelta. In una provincia benestante ed industriale, dove vige un sistema sociale, che deve essere fedele alla conservazione dei privilegi acquisiti, in anni di vessazioni e sfruttamento degli operai, con la connivenza dei sindacati collusi con i padroni . Il cambiamento va soffocato ed il sistema deve vincere su tutto e tutti. Trattasi di film molto equilibrato, molto realistico. Ugo Tognazzi perfetto nel rendere le sfumature esistenziali di una trasformazione molto sofferta. Ottimo esordio alla regia di Alberto Bevilacqua, già autore del libro da cui è tratto il film. L’industria come sempre domina sui sentimenti fino a reprimerli ed ucciderli. Magnifica la colonna sonora di Ennio Morricone, una musica paradisiaca che accompagna il film e si amalgama alla perfezione alle scene . Milva in seguito interpreto’una canzone toccante e commovente sulle note di questa musica. Dedico questa mia recensione ad un Angelo chiamato Romy Schneider ragazza malinconica e bellissima , la grazia fatta donna e a distanza di anni dalla sua scomparsa i film che ci ha lasciato sono la sua eredità per noi fan. Ti amerò per sempre in questa e nella prossima vita dolce e sfortunata Romy attrice sublime 

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