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Un mondo perfetto

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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La recensione su Un mondo perfetto

di YellowBastard
8 stelle

Passato all’epoca abbastanza inosservato o considerato (a torto) un’opera minore, in realtà Un mondo perfetto si incastra perfettamente nelle tematiche e nella poetica più adulta del grande cineasta americano, un road movie atipico e dolente in cui il mondo viene descritto come tutt’altro che perfetto (specie in Texas, nel novembre del’63 dove è temporalmente ambientata la storia) quanto piuttosto soverchiato dall’ingiustizia sociale, dalla violenza e dall’ipocrisia, un mondo ingiusto e corrotto che attraverso un racconto intimo di formazione sfocia sottilmente in una severa critica sociale.

 

Un mondo perfetto (1993) BRRip m720p – ITA/ENG AC3 | HD4ME

 

Eastwood infatti racconta la fine del sogno americano, ormai poco più che un miraggio, attraverso la redenzione e la caduta di un’improbabile anti-eroe e, al contempo, la perdita dell’innocenza non solo del suo piccolo compagno d’avventura ma anche dell’intera società americana in un’opera nella sua istintiva semplicità di fondo molto più complessa e ricca di contenuti di quanto appaia in superficie.

 

Grazie anche all’ottima sceneggiatura di John Lee Hancock, Eastwood riesce a non essere mai ridondante o tedioso, limitandosi con grande rigore stilistico ad essere estremamente essenziale (come sempre, d’altronde), insistendo su pochi ma ben sviscerati elementi, e sebbene la storia sia principalmente quello di un fuggiasco, del suo piccolo ostaggio e degli uomini di legge al loro inseguimento, il regista è visibilmente più interessato alla costruzione del rapporto, via via sempre più affettivo e/o paterno, tra il criminale Butch e il piccolo Phillip mentre attraversano i vasti territori texani, tra splendide panoramiche di paesaggi incontaminati che ricordano uno scenario western (e infatti il film principalmente è proprio un western camuffato da poliziesco), perfettamente cosciente in realtà di quanto il mondo sia dominato dai soprusi e dall’ingiustizia, ormai radicata anche in quegli ambienti che dovrebbero tutelare proprio gli interessi comuni (tema che ritornerà prepotentemente anche nel recentissimo Richard Jewel), di una resa dei conti finale plumbea e dall’atmosfera dolce-amara e di come nemmeno uno sguardo infantile possa riappropriarsi di quella purezza e di un’immaginario americano stroncato di lì a breva da un altro colpo di fucile sparato da un cecchino in quel di Dallas, Texas il 22 novembre del 1963 e del ricordo struggente di quel che poteva essere e che in realtà non è stato.

 

Un mondo perfetto (A Perfect World) – Clint Eastwood, 1993 – [tv53] 8 | RUDI

 

Protagonista della pellicola un ottimo Kevin Costner, qui all’apice della sua popolarità, affiancato dallo stesso Clint Eastwood, in un ruolo secondario ma fondamentale, da Laura Dern, reduce dal Jurassic Park di Spielberg, e dal giovanissimo T.J. Lowther.

 

VOTO: 8

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