Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Dietro gli stilemi classici del detenuto in fuga Eastwood imbastisce una critica feroce e sarcastica della società americana attraverso un mix perfetto di ironia e dramma, riflessione acuta e divertissement. Un mondo perfetto è la prova che il buon Eastwood è tutt'altro che un semplice repubblicano.
Dietro gli stilemi classici del detenuto in fuga inseguito da mezza polizia Eastwood imbastisce una critica feroce e sarcastica della società americana attraverso un mix perfetto di ironia e dramma, riflessione acuta e divertissement. Un'analisi nascosta, come sempre nei suoi film, dietro i piccoli dettagli, i brevi scambi di battute, i fugaci personaggi che si avvicendano all'interno della narrazione. Dal governatore all'anonima cassiera, dal detenuto al poliziotto tutti hanno la loro parte nella decostruzione dell'utopistico sogno americano, persino i ruoli normalmente positivi, come una madre abbandonata dal marito o l'uomo di colore sotto padrone. Non importa se in questo ci sia slealtà o assoluta buona fede; ancora una volta, per parafrasare un altro grande film, "se cercate il colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio". Un mondo perfetto è la prova che il buon Eastwood è tutt'altro che un semplice repubblicano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta