Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
“No, non sono un brav’uomo. Ma non sono neanche il peggiore. Appartengo ad un altro Mondo!”
Ecco, forse in questa frase è racchiuso tutto il senso di quest’operazione sociologica firmata Zio Clint, vero trattato di psicologia cinematografica apripista dell’Enciclopedia della Comunicazione del Novecento firmata dal regista negli ultimi 20 anni (prima era solo quasi esclusivamente West e Police Men!) che in seguito parlerà di riscatto, pedofilia, disagi minorili, eutanasia, etc…
Stavolta sceglie (non a caso!) i primi anni ’60 dell’omicidio Kennedy (ma il film è ambientato circa tre settimane prima che succeda ciò), delle dittature Comuniste, della Guerra Fredda, delle riflessioni filosofiche e ambiguamente fasciste (nel senso buono!) del romanzo “Un arancia a orologeria” di Burgess e del film MONDO CANE (il cui senso, il Mondo è dominato dalla violenza e tutto ciò gira attorno ad essa, è simile all’ideologia del romanzo di Burgess).
Nell’America descritta in questo UN MONDO PERFETTO ci sono due carcerati che evadono, uno è una belva sanguinaria l’altro nasconde un’umanità ambigua. Dopo aver sequestrato un bambino impareremo a conoscerlo e scopriremo un po’ di lui. Intorno a loro ci sono vecchi reazionari che maltrattano i nipoti, poliziotti fascisti e maschilisti, donne emancipate che ragionano meglio dei colleghi maschi, Testimoni di Geova che considerano la festa di Halloween blasfema…Ma le mamme non sono cattive e forse il senso della favola è che l’epilogo felice è che Casper il fantasma possa finalmente giocare come gli altri bambini. In questo caso l’eroe ha ottenuto la libertà di sperare insieme a noi in un mondo migliore…UN MONDO PERFETTO…ma i mostri sono sempre in agguato. E’ un utopia tutto ciò? Anche Kennedy sperava in UN MONDO PERFETTO. Ma una pallottola ha chiuso le speranze. I libri di Storia però sono ancora aperti…”Senti, Philip Buzz, forse un giorno ci andrai…………………”
A tutt’oggi il Miglior Film di Clint Eastwood!!!!
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