Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
"In un mondo perfetto cose come queste non dovrebbero neanche accadere", afferma la criminologa Laura Dern a un certo punto dell'inseguimento del detenuto Kevin Costner, che ha rapito, assieme a un compare presto passato a miglior vita, un bambino e sta attraversando il Texas, appena prima della venuta a Dallas di John F.Kennedy, nel Novembre 1963.E' un' America sulla difensiva, chiusa, poco affidabile quella attraversata dai personaggi di questo film dal titolo amaramente ironico, diciassettesima regia di Eastwood: l'evaso non è propriamente un cattivo, il ranger che lo segue non è granitico, in questo film bello, che parte piano e giunge a un finale di tragico lirismo. La constatazione sconsolata di un paese apparentemente democratico, in realtà attraversato dalla violenza come metodo di soluzione dei problemi maggiori, dove si spara addosso a un uomo già morente , fieri tra l'altro di averlo fatto. Le due star si incontrano un'unica volta in un momento contraddistinto da un cielo anche troppo azzurro, e dal verde di una campagna incontaminata, appena prima che scatti un grilletto non meno fatale da quello che chiudeva "Easy rider" .
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