Regia di Rod Daniel vedi scheda film
Sono stato molto contento di vedere questo sequel di "Beethoven", perchè ho scoperto con grande piacere che non ci sono stati peggioramenti rispetto al primo film, anzi... Certo, forse non ci sono tantissime idee nuove (a parte l'introduzione della famiglia che Beethoven si crea), ma il film non ha difetti e, così come il primo, si conclude con la tipica "happy end"... Posso dire solo una cosa: un punto in meno per la poca originalità rispetto al primo film, due punti in più perchè, nonostante ciò, il film non risulta mai noioso...
Molto chiara e semplice... Funziona...
Altro punto in favore: la musica è rimasta la stessa. Ottima scelta, perchè è davvero carina ed ormai è automatico associarla a Beethoven...
Nulla... Va molto bene così...
Sempre insicuro come nel primo film, viene ancora una volta aiutato da Beethoven a superare i suoi problemi... Non è male, ma è sempre a un livello che va bene per dei ragazzini: non credo che diventerà mai un attore famoso...
Questa è proprio brava ed è anche molto carina... Ma ha un gran difetto: sembra quasi anoressica; ha infatti delle gambe che sono, a dir poco, scheletriche... Resta in ogni caso abbastanza abile...
Sempre la stessa del primo film, sempre con la testa fra le nuvole e con l'aria da brava madre di famiglia... Mi sta davvero simpaticissima!
Sempre molto simpatico nel ruolo di George Newton, Grodin si mantiene sui livelli del primo film... Spassosissimo nella gara degli hamburger in cui gli uomini gareggiano insieme ai loro cani!!!
Discreta la regia, che si mantiene sui livelli di quella del primo film (cosa che di solito non succede)... Rod Daniel ha il merito di non cadere nella banalità e di organizzare bene tutto il lavoro... Bravo!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta