La recensione su Giorno maledetto

Giorno maledetto (1955): locandina

Giorno maledetto (1955): Spencer Tracy, John Ericson

Giorno maledetto (1955): Ernest Borgnine, Robert Ryan, Walter Brennan, Walter Sande

Giorno maledetto Stati Uniti 1955 la trama: Un uomo anziano e senza un braccio John J. Macreedy arriva in treno in un piccolo paese del sud ovest degli Stati Uniti. È alla ricerca del proprietario di una fattoria, un giapponese nativo americano. Gli deve consegnare una medaglia d’oro al valore militare del figlio, che durante il conflitto gli ha salvato la vita. La recensione: Grande film western metropolitano Giorno maledetto (Bad Day at Black Rock) è un film del 1955 diretto da John Sturges.Il film è stato sceneggiato da Don McGuire e Millard Kaufman ed è tratto dal racconto “Bad Time at Honda”di Howard Breslin e distribuito da MGM. Pellicola talmente bella che ha meritato tre nomination ai Premi Oscar 1956: miglior regista, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura.Tra i primissimi grandi successi di Sturges ambientato dopo la seconda guerra mondiale, non un film revisionista, ma un’opera che fa cambiare la prospettiva e denuncia il razzismo e l’odio della parte d’America rurale e grezza, i cosiddetti “Dimenticati”. Un film di denuncia sociale sulla mentalità retriva di alcuni nuclei di persone fondamentalmente ignoranti. Un film dove sono assai marcati i caratteri e le persone o sono buone o cattive, non esiste la via di mezzo. Un cast superlativo composto dal magnifico Spencer Tracy che è l’uomo senza braccio che crea lo scompiglio nel cosiddetto “Villaggio”. Cito Robert Ryan, Walter Brennan, il bravo Dean Jagger, Ernest Borgnine che interpreta Coley Trimble sporco e cattivo, il superlativo Lee Marvin e l’unica splendida donna del cast Anne Francis che interpreta Liz Wirth l’addetta alle pompe di benzina dell’hotel gestito dal fratello Pete. La ricordo volentieri questa valida attrice in Dallas la famosa serie TV, partecipo’ a 4 episodi nel 1981. Giorno maledetto è un polveroso dramma di confine, in un clima claustrofobico di sospetti e di segreti nascosti. Una parabola contro il razzismo viscido e la violenza nelle azioni e negli atteggiamenti dei vari personaggi. Un film cupo con un finale senza speranza per un cambiamento. Ritmo serratissimo, costruzione ottimale e gran tensione sin dagli iconici titoli di testa. In sostanza un capolavoro breve dura ottanta minuti, ma è grande cinema da vedere, rivedere e vedere ancora ad oltranza, non ci si stanca ed annoia mai. Voto 8 Interpreti e personaggi Spencer Tracy: John J. Macreedy Robert Ryan: Reno Smith Anne Francis: Liz Wirth Dean Jagger: Tim Horn Walter Brennan: Doc Velie John Ericson: Pete Wirth Ernest Borgnine: Coley Trimble Lee Marvin: Hector David Russell Collins: Sig. Hastings Walter Sande: Sam