Regia di Michael Cimino vedi scheda film
Tre rapinatori professionisti, John Doherty (Clint Easthwood), il Rosso (George Kennedy) e Goody (Geoffrey Lewis), organizzano una rapina a una banca di provincia utilizzando un piccolo cannone calibro 20. Coinvolgono nel colpo anche Caribu' (Jeff Bridges) un giovane e inesperto novellino. Nel gruppo nasceranno tensioni e dissapori a causa de il Rosso, che si rivelera' essere un'individuo avido e violento. Brillante esordio alla regia di Michael Cimino, con un insolito noir fortemente contaminato dalla commedia che si allontana da quei duri e violenti (oltre che belli) polizieschi e crime-movie diretti da Don Siegel e Sam Peckinpah in quegli anni. Cimino sembra piu' interessato a descrivere la storia di amicizia virile tra il maturo ed esperto John Doherty e il giovane Caribu', che si muovono tra i bellissimi paesaggi del Montana che fanno da sfondo a una storia di vagabondaggio e anarchia, temi molto sentiti negli anni 60' e 70' e nei romanzi di Jack Kerouac, al quale il regista sembra volersi ispirare. Cimino riesce a ridurre al minimo anche la violenza e apre la strada al film con un bellissimo prologo, con Clint Easthwood, falso pastore protestante, mentre predica in una chiesa di campagna. A un tratto un individuo vestito di nero e armato di una vecchia pistola Mauser, comincia a sparare contro di lui. E' uno dei film interpretati da Easthwood che preferisco, in quanto interpreta un personaggio che esce dai tradizionali canoni di poliziotti giustizieri e pistoleri "dagli occhi di ghiaccio" solitamente da lui impersonati, concedendo spazio anche agli altri personaggi, caratterizzati oltretutto da attori impeccabili: la futura star Jeff Bridges, un signor caratterista come George Kennedy e un altrettanto bravo caratterista, anche se meno noto, come Geoffrey Lewis. Finale amaro e malinconico, una dimostrazione di come i soldi non diano la vera felicita', specie se si rimane soli al mondo. La carriera di Michael Cimino si rivelera' essere poco prolifica (sette film), codizionata molto probabilmente dal clamoroso flop de I CANCELLI DEL CIELO. Nonostante tutto oltre all'ultimo titolo citato, Cimino ci ha degnato di una pellicola come IL CACCIATORE e di due ottimi polizieschi come L'ANNO DEL DRAGONE e ORE DISPERATE.
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